30/10/2025
Largo Consumo 9/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Analisi CONFIDA

Vending: -4,6% consumazioni e impossibilità ad accedere a incentivi 5.0

Vending: -4,6% consumazioni e impossibilità ad accedere a incentivi 5.0

Nei primi sette mesi dell’anno, il settore della distribuzione automatica ha registrato un sensibile calo delle consumazioni (-4,6%). Questo trend negativo arriva dopo la lieve ripresa iniziata nel 2021 (+10,48%), proseguita nel 2022 (+5,07%) e stabilizzatasi nel 2023 (+0,74%). È la fotografia scattata da CONFIDA, Associazione Italiana Distribuzione Automatica, durante gli Stati Generali del Vending tenutisi a Roma nella sede di Confcommercio-Imprese per l’Italia alla presenza di 200 imprenditori del settore e numerosi rappresentanti delle istituzioni. Il comparto paga il calo della produzione industriale con il conseguente aumento della cassa integrazione (la distribuzione automatica, infatti, sviluppa il 37% delle consumazioni nel manifatturiero), l’effetto dell’inflazione che ha causato una contrazione dei consumi alimentari fuori casa (oltre un terzo degli italiani nell’ultimo anno ha peggiorato la propria situazione economica), e l’utilizzo dello smart working, oggi utilizzato regolarmente dal 31% degli italiani. Parallelamente, sono cambiate le abitudini di consumo che ora virano verso scelte sempre più personalizzate, causando una frammentazione crescente delle identità alimentari. Per il 79% degli italiani, tuttavia, le vending machine rappresentano un’alternativa comoda e veloce per il consumo di bevande e alimenti, offrono un’esperienza di uso semplice e immediata (79%); rappresentano un momento di evasione dalla routine (74%) e il 64% dei consumatori lo considera anche un settore innovativo.

Nell'articolo:

  • Le criticità che emergono dal Regolamento Europeo sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (PPWR)