- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
UniCredit guida il family buy out di Piazza Italia
UniCredit, in pool con BNL BNP Paribas, Banca Monte dei Paschi di Siena, Cassa Depositi e Prestiti, Mediocredito Centrale e Banco di Desio, sostiene il family buy out di Alma S.p.A. - Piazza Italia, con cui Luigi Bernardo rileva il controllo dell'intero capitale del gruppo e apre una nuova fase di crescita industriale e internazionale.
Capofila dell'operazione, UniCredit agisce come sole global coordinator, sole bookrunner e loan agent, con una quota pari al 43,5% del finanziamento. La struttura prevede un term loan a favore di LB Holding S.p.A. per l'acquisto della partecipazione del fratello Antonio Bernardo e una back up facility destinata a Piazza Italia S.p.A.
Il piano industriale 2025-2030 punta a circa 200 nuove aperture tra Italia, Balcani, Grecia, Medio Oriente, Sud America e Nord Africa, metà dirette e metà in franchising, con oltre 1.000 nuove assunzioni previste in 5 anni tra sede e rete retail. La sede di Nola (Na) sarà potenziata come hub strategico per funzioni digital, retail operations, supply chain e sviluppo internazionale.
Nel 2025, il gruppo si avvia a chiudere il miglior esercizio della sua storia, con un volume d'affari complessivo di 485 milioni di euro, ricavi netti per 350 milioni e un Ebitda di 50 milioni, pari a un margine del 14,3%, confermando la solidità economica del modello.
«La nostra famiglia rafforza la governance e la capacità di investire nel lungo periodo. Puntiamo su prossimità produttiva, digitalizzazione e formazione per costruire un modello competitivo e sostenibile che continui a creare lavoro e valore in Italia e all'estero», commenta Luigi Bernardo, ceo di Piazza Italia.
«UniCredit conferma il proprio ruolo di banca capace di accompagnare le imprese italiane nei passaggi strategici di crescita, sostenendo la modernizzazione della filiera e la creazione di nuova occupazione qualificata, in particolare nel Sud», dichiara Ferdinando Natali, Regional Manager Sud UniCredit.
Il piano ESG di Piazza Italia integra crescita e responsabilità, con maggiore produzione in Italia e nell'area euro-mediterranea e una riduzione della dipendenza dal Far East.