Una pausa su misura

La crisi economica generata dallo scenario internazionale e la lenta, e non sempre facile, ripresa dalla pandemia hanno un impatto sugli aspetti quotidiani dei lavoratori e della loro gestione della pausa pranzo. Il principale protagonista a incidere sulla pausa pranzo è stato lo smart working che, da semplice forma emergenziale del lavoro agile nel periodo del Covid-19, è diventato il modello prevalente di gestione del lavoro da casa. Nondimeno, lo smart working è a oggi il modello organizzativo prevalente che ha comportato cambiamenti strutturali nel contesto della pausa pranzo e, più in generale, dei consumi fuori casa. Dal punto di vista dei lavoratori, si assiste al profilarsi di nuove abitudini alimentari, nonché di consumo; dal punto di vista della ristorazione e degli esercizi commerciali emerge la necessità di introdurre nuove formule che rispondano ai bisogni di coloro che non si recano con costanza e continuità in azienda. Se si guarda all’evoluzione del settore della ristorazione, non è affatto trascurabile l’effetto del caro vita.