10/2025 - Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
Tuidi: ottimizzare i punti vendita con AI e Machine Learning
Automatizzare approvvigionamento, personale, prezzi e assortimento grazie all’intelligenza artificiale.
È questo il cuore di Delphi, la piattaforma sviluppata da Tuidi, startup italiana del tech retail che utilizza intelligenza artificiale e più nello specifico machine learning per rendere i punti vendita più efficienti e capaci di anticipare i comportamenti d’acquisto dei consumatori. In occasione dell’evento
“Freschissimi: consumi, canali e relazioni di filiera”, organizzato dal Retail Institute il 25 settembre presso Sogemi, l’azienda ha illustrato come la propria tecnologia predittiva trasformi i dati in decisioni operative: grazie all’analisi in tempo reale delle esigenze del mercato, i prodotti di IV gamma hanno registrato una riduzione del 42% delle rimanenze e del 30% degli sprechi, con un significativo miglioramento della produttività.

“Ogni giorno Delphi elabora milioni di informazioni per valutare l’impatto di variabili interne – come vendite e promozioni – ed esterne, quali meteo, festività o eventi locali” spiega Andrea Paparella, Business Developer di Tuidi.
“In questo modo anticipiamo la domanda e aiutiamo i retailer ad adattarsi tempestivamente alle esigenze del mercato”.
Alla base di Delphi c’è la previsione della domanda, il motore che guida tutte le attività operative del punto vendita.
A differenza dei sistemi tradizionali, basati su medie storiche, la piattaforma utilizza algoritmi proprietari capaci di analizzare oltre 150 variabili e aggiornarsi costantemente per fornire previsioni precise e personalizzate su ogni rete di vendita.
“Grazie a queste analisi multivariate – continua Paparella – i nostri clienti registrano in media un +1,5% di vendite e fino a +3% di marginalità, con un impatto diretto sull’efficienza operativa”.

La Suite Delphi si compone di quattro moduli integrabili e personalizzabili:
- Gestione dell’approvvigionamento, per ottimizzare lo stock e ridurre le rotture.
- Ottimizzazione del personale, per migliorare la distribuzione delle risorse e contenere i costi.
- Ottimizzazione dinamica dei prezzi, per aumentare la marginalità con strategie flessibili.
- Gestione dell’assortimento, per valorizzare lo spazio a scaffale e migliorare la resa dei prodotti".