Largo Consumo 02/2022 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Pubblicato online
Tiendeo punta sulle nuove soluzioni digitali per crescere in Italia
Un fatturato di oltre 13 milioni di euro, con una crescita del 24% a livello globale e del 25% solo in Italia. Così Tiendeo, piattaforma che raccoglie offerte e promozioni digitali dei negozi fisici, chiude il 2021 e guarda al 2022 con prospettive più che incoraggianti: «Riteniamo possibile una ulteriore crescita del 25%-30% per l'anno in corso», spiega Jaume Molins, country manager di Tiendeo Italia (nella foto). La piattaforma specializzata nella digitalizzazione del settore retail, fondata a Barcellona 11 anni fa, è presente in quasi 50 Paesi del mondo ed è largamente diffusa in Spagna, suo primo mercato, ma anche in Portogallo, Francia e area del Sud America. In Italia conta una trentina di clienti, principalmente insegne della grande distribuzione (il 60%), ma anche dell'arredamento e del bricolage.
Un mercato in continua crescita
Per l'azienda spagnola l’Italia rappresenta un mercato fondamentale e di ampie prospettive di crescita, come dimostrano i risultati del 2021. Un mercato che ha ricevuto nuove spinte dagli eventi che hanno caratterizzato l'ultimo biennio: «Il 2020 è stato un anno dettato da incertezze e preoccupazioni, ma che, al tempo stesso, ha dato un grande impulso alla digitalizzazione del settore retail – osserva Molins – Con la pandemia le abitudini di retailer e consumatori sono cambiate, virando verso il mondo digitale. E il rincaro delle materie prime, in particolare quello della carta, che sta tuttora caratterizzando il mercato, non fa che accrescere l'interesse verso il formato online». Non sempre però lo “switch” tra cartaceo e digitale è agevole: «L'Italia è meno “digitalizzata” rispetto ad altri Paesi europei e l'e-commerce, nonostante un trend in crescita, non è ancora ai livelli di Francia o Spagna – sostiene il country manager – C'è anche da dire che nelle aree urbane il passaggio all'online è più semplice, mentre nelle zone rurali i consumatori sono ancora più legati alla carta».
Nuove soluzioni digitali
Per far fronte al cambio di paradigma indotto dalla pandemia, Tiendeo ha sviluppato nuovi prodotti con cui agevolare retailer e consumatori nella diffusione e fruizione di volantini e campagne online: «È il caso di WhatsApp Business – afferma Molins – L'idea è quella di fornire un servizio digitale facilmente fruibile anche dagli utenti meno “digital friendly”. Consumatori che hanno più difficoltà a scaricare un'app di una determinata insegna di supermercati, ma che ritengono più semplice iscriversi a un servizio via WhatsApp, gestito da noi, per ricevere il volantino direttamente sul proprio smartphone. L’obiettivo è riuscire a comunicare con il consumatore nel modo e nel momento più adeguato del customer journey, e la nostra sfida quotidiana è riuscire a sviluppare strumenti e tecnologie in grado di farlo al meglio». Qui entra in gioco anche un'altra soluzione che, secondo Tiendeo, segnerà un cambio di passo nel settore. I big data: «Con il volantino cartaceo è più facile raggiungere strategicamente ogni consumatore, perché la distribuzione è mirata, quartiere per quartiere, porta a porta – spiega Molins – Usando il canale digitale tutto ciò è più difficile. Per questo stiamo facendo analisi e lavorando su nuovi strumenti per capire come riuscire a raggiungere lo stesso numero e target di clienti sostituendo il volantino cartaceo con quello digitale».
La transizione verso canale online è favorita anche da un aspetto su cui è alta l'attenzione di tutti, consumatori in primis: «Parliamo della sostenibilità – precisa il country manager – L'utente percepisce il volantino come uno spreco di carta, in un momento in cui è il primo a chiedere prodotti ecologici e riduzione di consumi. E il retailer, sensibile a queste richieste, è chiamato a pensare alla sostenibilità e all'ecologia anche in termini di marketing». A questo proposito Tiendeo collabora con Tree-Nation per compensare le emissioni di CO2 con il rimboschimento delle foreste: «Il volantino digitale è certamente un'alternativa ecologica a quello cartaceo, ma è anche vero che ogni attività comporta un consumo di energia e quindi delle emissioni che, in questo modo, contribuiamo a ridurre», ricorda Molins.