Svicom: food elemento trainante nei centri commerciali

In un momento incerto per il futuro dei centri commerciali, Svicom presenta uno dei più attesi e innovativi progetti di riqualificazione del Mezzogiorno, dove il food si conferma elemento trainante.

Proprio in occasione del Mapic di Cannes, Corrado Di Paolo, General Manager di Svicom Agency ha anticipato i tratti salienti del nuovo Food Village del Centro Commerciale Bariblu, inaugurato lo scorso 5 dicembre.

 "Dopo 24 mesi, e tanto lavoro, finalmente vede la luce il completamento di un grande e articolato progetto di riqualificazione.

Il centro commerciale Bariblu oggi appare completamente rimodulato, con un’offerta molto più ampia di shopping, food e intrattenimento.

Un nuovo mix di brand sia nazionali sia locali, dove l’offerta ristorativa è protagonista.

Con ben 15 ristoranti, quella di Bariblu è la prima food court di questo tenore in tutta la Regione Puglia, ed è l'esempio di come pensiamo debbano essere oggi i centri commerciali: dotati di aree comuni sempre più mixed use, con spazi strettamente connessi e pensati per il territorio circostante e con un'offerta variegata di prodotti e servizi tailor-made e phygital".

Come per Bariblu, sono diversi i progetti del portafoglio Svicom giunti alla full-occupancy e caratterizzati da un tenant mix dove trovano spazio molti brand, anche locali, che raccontano una strategia di successo, poiché personalizzata e ideata in base al contesto commerciale e alle esigenze della clientela.

"Oggi il food si rivela la chiave per incrementare il tempo di permanenza nel centro, - continua Di Paolo - Insieme ad altre esperienze di condivisione e socialità che non si possono trovare online.

Oltre alla ristorazione, penso quindi, al benessere fisico, al leisure, ai servizi di assistenza.

Guardiamo ai centri commerciali di domani con un approccio strategico nuovo, per dare un volto sempre fresco e versatile al retail fisico, recuperando e rivitalizzando oltretutto aree precedentemente trascurate, e senza consumo di nuovo suolo".

Uno sguardo al mercato

Che il settore stia vivendo un periodo ancora in evoluzione lo conferma anche il Founder e Chairman, Fabio Porreca: "In generale, si può dire che il trend per i centri commerciali sia positivo con numeri, pur senza enfasi, che non deludono così come i dati relativi a footfall, vendite, occupancy e tassi di pagamento.

Ma è pur vero che gli investimenti sono freddi, persiste l'incertezza del futuro dovuta ad una congiuntura economica ancora sfavorevole, il costo del denaro per i tassi di interesse alti genera prudenza.

Tutto questo porta gli investitori a preferire l’attesa di tempi più certi, si confida in una ripresa degli investimenti a partire dalla seconda metà del 2024.

In questo scenario, anche Svicom evolve la propria strategia puntando sulla diversificazione delle asset class.

Il retail come proposta da solo oggi non basta più. - continua Porreca -

Gli shopping center di nuova concezione si arricchiscono di nuove proposte, come servizi, benessere, sport, intrattenimento e spazi per il lavoro e anche per il living.

Fattori che, con il food, saranno sempre più caratterizzanti per ogni progetto, da studiare e personalizzare con il committente in ogni suo aspetto, e sempre in relazione al contesto che lo accoglie.

In questo, Svicom si conferma il partner ideale per una transizione verso un nuovo concept, con un ripensamento della formula, della proposta e dei contenuti, oltre che del building". 

Secondo Svicom, oggi anche il termine centro commerciale oggi è superato, perchè sono entrati in gioco elementi chiave come innovazione, servizi, lavoro, comunità che lo rendono qualcosa di diverso ed evoluto, con una nuova dimensione.