19/11/2024
Largo Consumo 10/2024 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Confcommercio su dati Istat

Produzione industriale e vendite al dettaglio: congiuntura debole, ma segnali di vivacità

Produzione industriale e vendite al dettaglio: congiuntura debole, ma segnali di vivacità

I dati relativi al mese di settembre, pur confermando il permanere di una situazione congiunturale molto debole, segnalano la presenza di confortanti spunti di vivacità che vanno considerati di buon auspicio per la chiusura dell’anno in corso. Se la produzione industriale continua a stentare, ed è ormai evidente come non si possa parlare di crisi transitoria, le vendite hanno mostrato nello stesso mese un deciso miglioramento con una variazione congiunturale a volume dell’1,2%, il dato migliore da maggio del 2022. L’aumento registrato, pur interessando sia l’alimentare sia il non alimentare, va comunque letto con prudenza. E’ necessario, infatti, attendere i prossimi mesi per comprendere se si tratti di un punto di svolta nell’atteggiamento delle famiglie. Va segnalato, inoltre, come su questo andamento potrebbero aver inciso fattori che hanno solo spostato quote di consumi (per l’alimentare dal fuori casa al domestico), o anticipato gli acquisti in considerazione di condizioni meteorologiche diverse da quelle dello scorso anno (abbigliamento).

Nell'articolo:

  • Vendite al dettaglio: stime Istat mese settembre 2024