- Notizia breve - Viviana Persiani
Per Ponti la sostenibilità è un valore condiviso
Inclusione, equità e comunità sono i pilastri della strategia di sostenibilità di Ponti, al centro della Relazione di Impatto 2024. L’azienda ha generato un valore economico di 119 milioni di euro (+4,8% sul 2023), redistribuendone 117,8 milioni a dipendenti, fornitori, istituzioni e comunità.
Rilevanti i risultati in ambito parità di genere: certificazione UNI/PdR 125/2022, gender pay gap azzerato, 42% di donne nel personale, 36% nei ruoli dirigenziali, 25% nel CdA. Sul fronte welfare, stanziati 714.000 euro in integrazione retributiva (+7,8%) e 370.000 euro di premi di produttività, con il 68% destinato a servizi di welfare (+13%).
Nel 2024, Ponti ha erogato 660 ore di formazione, il 63% delle quali dedicate alla sostenibilità. L’impegno verso il territorio si è concretizzato con 40.000 euro in donazioni di prodotto, 205.000 euro ad associazioni ed enti, e con il progetto Obiettivo Piatto Pieno, che ha permesso di distribuire 500.000 pasti tramite il Banco Alimentare.
Importanti anche i risultati ambientali: l’energia proviene da fonti rinnovabili, con impianti FV ad Anagni e un risparmio di 292 tonnellate di CO₂. Sul packaging: uso di r-PET, –27% di plastica nei formati da 1 litro in tre anni, per un risparmio di 371 t di PET vergine (pari a 786 t di CO₂); –28% rifiuti non riciclabili, –5% plastica da imballo, con tracciabilità via blockchain.
«Il cuore della sostenibilità sono le persone. La crescita economica assume davvero senso solo se accompagnata da inclusione, equità e benessere diffuso», dichiara Lara Ponti, Vicepresidente.
«I risultati economici del 2024, insieme agli investimenti in welfare e comunità, dimostrano che la sostenibilità è un fattore di competitività e solidità. Il nostro obiettivo è generare valore condiviso, innovando processi e prodotti e consolidando i legami con i territori», afferma il Presidente Giacomo Ponti