- Notizia breve - Viviana Persiani
Panapesca presenta il primo Bilancio di Sostenibilità ESG
L’azienda toscana Panapesca, leader italiana nei prodotti ittici surgelati, ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità 2024, redatto secondo gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS). Il documento segna un passo decisivo verso un modello di business responsabile e trasparente.
Tra i risultati più significativi: 216.704 kWh di energia risparmiati e 4,8 tonnellate di CO₂ evitate grazie al progetto ICOPOWER, 450 kg di rifiuti marini recuperati con la partnership Ogyre, 6.600 kg di prodotti donati e oltre 26.500 pasti offerti con Banco Alimentare Toscano. Sul fronte delle persone, 1.373 ore di formazione erogate ai 728 dipendenti (di cui il 96% a tempo indeterminato) e 14.112 controlli qualità lungo la filiera, che nel 2024 ha lavorato 14 milioni di kg di pesce proveniente da fonti certificate.
Fondato nel 1972 a Massa e Cozzile (PT), il gruppo oggi opera in oltre 50 Paesi con stabilimenti in Italia, Francia, Marocco e Thailandia, e un portafoglio di circa 3.000 referenze.
«Ogni scelta aziendale ha un impatto che va oltre il nostro orizzonte immediato - commenta Giovanni Sabino, Amministratore Delegato . Questo primo report è una dichiarazione di intenti, un passo per misurare e migliorare il nostro impegno verso un futuro più sostenibile».
Il 2024 ha visto anche la nascita del Comitato di Sostenibilità, l’introduzione di valutazioni ESG sui fornitori e il rafforzamento delle partnership sociali con Dynamo Camp e Banco Alimentare, confermando la volontà di Panapesca di creare valore condiviso lungo tutta la filiera del mare.