Non c'è un "Piano B"

Non solo l’urbanizzazione ma anche lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, la deforestazione o l’espansione agricola influiscono di anno in anno sulla salvaguardia o meno del suolo. Lo rivela l’ultimo “Global resources outlook 2024” a cura dell’Onu. Tra i fenomeni maggiormente responsabili del degrado ambientale c’è l’urbanizzazione, che contribuisce a erodere risorse naturali a un ritmo maggiore rispetto alle aree rurali. Per esempio, i residenti urbani tendono a utilizzare più energia, acqua e terra rispetto ai residenti rurali, a generare più rifiuti e, quindi, inquinamento. Con l’urbanizzazione aumenta la domanda di alloggi, infrastrutture e trasporti. Solo in città ben pianificate si può generare un uso efficiente di risorse con un risvolto positivo per la collettività.