Mondo digitale e ritorno al fisico

Negli ultimi anni, l’importanza di uno spazio commerciale fisico si è dimostrata sempre più chiara. La capacità di toccare i prodotti, la gratificazione immediata derivante dagli acquisti in negozio e le autentiche interazioni umane sono aspetti dello shopping che le piattaforme online non possono replicare. In un contesto di rapida evoluzione digitale, il valore insostituibile del contatto umano si riafferma, diventando la chiave per sviluppare relazioni solide e durature tra marchi e consumatori.

Per questa ragione molte aziende specificatamente legate al mondo digitale scelgono di aprire dei temporary store pensando di avvicinarsi ai propri clienti e mostrandosi con un volto più umano.

Sempre di più le aziende online sceglieranno di offrire ai consumatori la possibilità di toccare e acquistare i propri prodotti di persona, in un ambiente tattile unico. Dare vita a esperienze capaci di evocare emozioni è sempre più essenziale per coinvolgere il consumatore e incidere profondamente nella sua memoria influenzando le sue decisioni di acquisto.

Efficace strategia di marketing per gli e-commerce

Il pop-up store può inserirsi nella strategia di marketing di un negozio digitale. Grazie alla sua natura un temporary store permette di attirare l’attenzione, entrare in contatto con il target di riferimento e indagare sulla possibilità di espandere il proprio mercato. Un valore importante è anche quello di poter ottenere un riscontro diretto da parte dei clienti mettendosi in ascolto delle loro necessità e scelte. Un evento temporaneo permette anche di aumentare le vendite. Le aspettative che crea un negozio temporaneo e il suo carattere effimero portano il consumatore ad avere una maggiore predisposizione all’acquisto.

Gli esempi di successo

La possibilità di vedere, toccare con mano e provare i prodotti o i servizi offerti aiuta le aziende digitali ad ampliare il proprio target di riferimento e a porsi in maniera differente nei confronti del consumatore.

Da ormai qualche anno lo ha capito perfettamente il brand di abbigliamento Shein che ha aperto diversi pop-up store in Italia e in Europa per coinvolgere in modo innovativo i consumatori, L’obbiettivo che si pongono è quello avvicinarsi alla clientela italiana ed europea. Nel pop- up store viene proposta un'esperienza tattile e immersiva che risulta fondamentale per creare un legame emotivo con il brand e per prendere decisioni di acquisto consapevoli.

Anche l’azienda di servizi puramente digitali Netflix ha deciso di sperimentare la vicinanza con i propri utenti e ha aperto Netflix Bites, un pop-up store dedicato agli appassionati di serie televisive e programmi di cucina, dove è possibile assaggiare i piatti realizzati dagli chef più amati sullo schermo. Questa iniziativa, come altre realizzate negli anni da Netflix, dimostrano una capacità necessaria per un marchio digitale: quella di creare attesa e coinvolgimento.

Anche il colosso cinese Ali Express ha deciso di puntare sul mercato spagnolo con l’apertura di diversi pop-up store in Spagna; questi negozi temporanei, nell’idea della piattaforma, puntano soprattutto a mostrare alle aziende spagnole il valore della propria realtà.

Anche Amazon sta portando avanti negli l’apertura di diversi pop-up store spesso legata ad importanti eventi stagionali come il black Fridays o il periodo natalizio. L’idea alla base di questi progetti è quella di comunicare ai clienti in modo diretto e tangibile il grande valore offerto da Amazon, mostrando l’ampiezza della selezione, le possibilità di risparmio, ma anche la comodità di utilizzo di Amazon. All’interno dei popup, ogni prodotto viene accompagnato da un QR code che rimanda direttamente alla pagina del prodotto stesso su Amazon.it. In questo modo il cliente può scoprire tutte le informazioni relative a quello specifico prodotto, aggiungerlo al carrello e acquistarlo subito, o completare l’acquisto in un secondo momento.

L’apertura a possibilità inattese

“Siamo sempre molto attenti alle nuove dinamiche che si stanno creando sul mercato – dice Francesco Leveque, direttore generale di Space Value –, cercando di proporre le soluzioni più idonee per le esigenze dei nostri clienti. Come la recente creazione di un pop-up, brandizzato Technics, all’interno di un importante centro commerciale. L’esigenza del cliente era di comunicare una nuova gamma di prodotti di fascia alta nel mondo audio; questo ci ha portato alla creazione di un progetto non di sola vendita, ma di comunicazione a 360 gradi, con attivazione di tutte le fasi del funnel, dalla brand awareness alla vendita. Protagonista di questo progetto è stata la Smart Vending Machine, un’innovativa soluzione phygital in grado di offrire sia la comodità dell’acquisto tramite e-commerce, sia l’immediatezza di un punto di vendita fisico, aprendo il brand a un innovativo posizionamento strategico".