01/02/2024
02/2024 - Notizia breve - Paola Piovesana
OCCHIALI

MIDO alza il sipario con un'edizione da record

MIDO alza il sipario con un'edizione da record

L'eyewear internazionale protagonista a MIDO, la fiera del mondo dell'occhialeria in calendario a Milano - Rho dal 3 al 5 febbraio.

MIDO, giunta alla 52esima edizione, è l’unica manifestazione al mondo che rappresenta l’intera filiera produttiva, italiana e non solo.

Sono attesi oltre 1.200 espositori da 50 paesi e visitatori da 130 nazioni, con 7 padiglioni e 8 aree espositive e un ricco programma di talk, eventi e premiazioni.

Il settore dell'occhialeria oggi è florido e importante per il mercato italiano malgrado la complessità del contesto attuale: dal preconsuntivo di settore emerge che il 2023 ha totalizzato ricavi per 5,52 miliardi di euro, in salita dell’8,4% rispetto al 2022 e che il 90% della produzione italiana è destinata all'export.

Il saldo totale dei produttori è calato di 1,7 punti percentuali e si è attestato a 816 aziende a livello nazionale.

Sul fronte occupazionale la chiusura dell’anno sembra al momento essere positiva: 18.620 addetti, il 2% in più rispetto al 2022.

MIDO è l'evento per eccellenza per il B2B capace di raccontare il trend di tutto il settore dalla produzione al commercio: dalle lenti ai macchinari, dalle montature agli astucci, dai materiali alle tecnologie, dagli arredamenti alla componentistica, dalla cultura alla formazione senza dimenticare design, moda, sostenibilità, qualità e made in Italy.

A presentare i dati salienti del comparto e le novità della manifestazione, prossima ad aprire i battenti, sono stati Lorraine Berton, imprenditrice del settore e nuova presidente di Anfao con il presidente di Mido, Giovanni Vitaloni.

«Mido è soprattutto cultura del settore, un percorso che abbiamo intrapreso da 6-7 anni, per raccontare un'intera filiera che trova nel made in Italy i suoi elementi più rappresentativi, non solo stile e design ma anche qualità, etica, sostenibilità. - ha sottolineato Vitaloni - Per questo, Mido è soprattutto cultura e formazione del mondo eyewear".

Se la fase pandemica può ritenersi chiusa con un sostanziale ritorno ai numeri del 2019, il 2024 resta un terreno ricco di insidie, specialmente per le difficoltà e i rincari delle importazioni e il carovita che incombono condizionando l'andamento economico generale.

Berton ha confermato la resilienza del mondo dell'Industria e anche di quello della Distribuzione dell'occhiale italiano, sottolineando però come "Il Governo deve sostenerci, favorendo i nuovi investimenti.

Siamo il primo paese per export in Europa e il secondo nel mondo per occhiali da sole e montature, raccontiamo stile e creatività, dettiamo le mode, sappiamo fare bene e bello, abbiamo una manodopera specializzata e capace, ma chiediamo sostegno".

Altrettanto esplicito il richiamo poi al prossimo evento mondiale che interessa il distretto Bellunese, terra di aziende primarie del mondo dell'occhialeria, ossia Milano Cortina 2026.

"E' un'occasione imperdibile per metterci in vetrina, ma il territorio deve essere valorizzato e supportato da infrastrutture e opportunità".

Il programma dell'evento mette l'area espositiva al centro, ricca di tecnologia, innovazione, ed effetti speciali ma anche la proposta convegnistica, con talk di approfondimento su temi legati all'economia, il benessere e i trend del retail, poi gli awards per premiare creatività e innovazione e la sostenibilità come fattore imperativo.

Infine, ma non meno importante, è stato sottolineato l'impatto della forte presenza femminile nel mondo dell'occhialeria, ben raccontata proprio dalla neo presidente di Berton in Anfao. "Auspico di essere presto una tra tante" ha detto".

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