Marr torna a vedere il sereno

Controllata al 50,4% da Cremonini Spa, Marr è la società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice. Quotata al segmento Star di Borsa Italiana, capitalizza poco meno di 1 miliardo di euro. Il 2022 è stato un anno complicato per la società, con fatturato in crescita ma margini penalizzati dalle tensioni inflative. I ricavi totali sono saliti del 32,6% a sfiorare i 2 miliardi di euro (1.930,5 milioni per la precisione), contro i 1.453 di un anno prima. Le vendite ai clienti della Ristorazione (categorie dello Street Market e National Account) sono risultate pari a 1.679,2 milioni (+43% rispetto ai 1.171,3 milioni del 2021), beneficiando per circa 25 milioni dei contributi delle neo consolidate (gruppo Verrini e Frigor Carni). Le vendite nella categoria dei Wholesale (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) sono pari a 217,4 milioni (261,3 milioni nel 2021) e anche nel quarto trimestre, dopo l’annullamento di alcune campagne di pesca estiva, hanno risentito di una minore temporanea disponibilità di prodotto.