- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
“L’eccellenza De Cecco sta nel suo Metodo”
Era il 1831 quando Nicola Antonio De Cecco iniziava la tradizione molitoria nel Molino di Fara San Martino. Da allora, il cognome è diventato famoso nel mondo ed oggi lo troviamo spesso sulle tavole degli italiani grazie alla famosa pasta. La data ufficiale di inizio dell’arte pastaia De Cecco è il 1886, grazie al mastro pastaio Filippo Giovanni De Cecco. Da allora, di padre in figlio, la pasta De Cecco è cresciuta nei numeri e nelle novità, come quelle portate a TuttoFood, la kermesse dedicata al Food & Beverage, dove abbiamo incontrato Carlo Aquilano, Chief Commercial Officer dell’azienda abruzzese. «Alla Fiera, abbiamo portato diverse tipologie di innovazione. Tra le più importanti vi è il lancio di una nuova Linea salutistica High Protein Vegan Certified, completamente plant based, ottenuta da una ricetta esclusiva che bilancia la semola a grana grossa con un mix di farine di legumi di alta qualità. Un prodotto gustoso ed Healthy, ricco naturalmente non solo di proteine (il 30%), ma anche di fibre e di tanti nutrienti come il fosforo e manganese e fonte di zinco, selenio e ferro. Il nostro target non è solo quello degli sportivi, ma trasversale: dagli anziani ai millennials fino ai Vegetariani e Vegani. Un prodotto che ha tutto il contributo di fibra della pasta integrale, ma con in più il supporto di preziosi micronutrienti». Basti pensare che mediamente l’assunzione giornaliera di riferimento di proteine per la popolazione è di 0,9 g per kg di peso corporeo. «Di fatto, con una porzione di circa 90 grammi di pasta della Pasta High Protein De Cecco unita ad una spolverata di parmigiano si ottiene una ottimale quantità di proteine. Si tratta di un prodotto che abbiamo lanciato da un mese e che stiamo ora iniziando a distribuire, con riscontro molto positivo. Mentre la Linea di Pasta integrale De Cecco genera un’ incidenza a volume di circa l’8%, superiore a quella del mercato del 5%. Da più di un anno, abbiamo Sinner come Global Brand Ambassador con un progetto di partnership internazionale e tante affinità valoriali con il marchio De Cecco. La campagna pubblicitaria, del resto, racchiude bene questo concetto del legame tra De Cecco e Sinner, con il claim “fatti della stessa pasta”. Tra l’altro, essendo un grande appassionato di pasta, è stato uno dei primi a provare l’High Protein».
Il core del mercato De Cecco rimane la pasta di semola. «Da un paio di anni – prosegue Aquilano - abbiamo intensificato una strategia di comunicazione in store per trasferire ulteriormente al consumatore sugli scaffali le ragioni della nostra superiorità qualitativa. Anche perché il consumatore, negli ultimi anni, ha incrementato la domanda su nuovi formati sia su come quelli con Spessore più grande (come gli Spaghettoni) che quelle a forte connotazione Regionale (come la Pasta Mista). Sul mercato, tra le aziende a rilevanza internazionale, De Cecco è stata tra le prime ad utilizzare la trafilatura ruvida per garantire la porosità ottimale e catturare al meglio i condimenti; provate a pensare alla difficoltà produttiva, ad esempio, con formati come le Fettuccelle Grandi, che fanno parte della nuova gamma di trafile Chef Edition ad alto contenuto gastronomico. Quanto alla lenta essiccazione a bassa temperatura, abbiamo una chiara indicazione sul packaging, legata alle tempistiche minime di essiccazione, che sono di 9 ore per la pasta corta, 18 per quella lunga e 36 per i formati speciali. Sono scelte antiche e coraggiose di De Cecco alla base del Metodo della Qualità Superiore: avere una linea impegnata 18 ore per la sola essiccazione per produrre un lotto di spaghetti, è impegnativo dal lato industrial oltre che economicamente più costoso».
Il Cco conclude: «Per De Cecco la qualità del prodotto è un rigoroso pilastro dei valori aziendali. Il Metodo della Qualità Superiore De Cecco prevede numerose unicità come una lavorazione con acqua fredda che può avere, al massimo, una temperatura di 15 gradi. Mentre la semola nasce dal mulino (nel Geoparco Naturale della Maiella) che tanti altri rinomati pastifici, invece, non hanno. La pasta è un prodotto fatto di numeri e non di sensazioni. La pasta De Cecco è il frutto di tante scelte coraggiose che poi si traducono nella qualità che i nostri consumatori trovano nel piatto. Sul nostro sito sono a disposizione ulteriori informazioni sulla nostra superiorità ed unicità come la certificazione di prodotto con tutti i parametri tecnologici che utilizziamo per fare la pasta con il Metodo De Cecco; sono informazioni a disposizione di tutti, perché non abbiamo segreti, come racconta anche Sinner nei nostri Spot ‘fatti della stessa pasta’ perché l’eccellenza sta nel Metodo».