Le creme dolci prendono la rincorsa

La nocciola vince sempre, ma impazzano le varianti. Golose, gratificanti, energetiche e salutari: le creme spalmabili dolci sono preparati a base di frutta, semi oleosi e frutta secca e stanno vivendo una favorevole esposizione, a scaffale così come nel fuoricasa, ma se famiglie, sportivi e salutisti osano sperimentare, l’hotellerie resta legata alla classica nocciola. La diversificazione delle ricettazioni, l’attenzione alla materia prima, la sostenibilità, il basso contenuto di zucchero e lipidi e l’essere “rich-in” o “free-from” le rendono infatti adatte da consumare a colazione, a merenda, come spuntino fuoripasto o come ingrediente per altre preparazioni. Si tratta di creme o “burri” che, oltre alla frutta tradizionale e all’intramontabile nocciola, utilizzano mandorle, pistacchi, anacardi, arachidi, solitamente con ricetta monoingrediente e con un trattamento essenziale di semplice tritatura, senza addensanti ed emulsionanti, e per questo amate anche da chi deve seguire regimi alimentari particolari.