Mercato & Impresa 2025 - Approfondimento - pagina 14 - 2 pagine - Nicoletta Ferrini
La tazzina è un bene irrinunciabile
Il caffè è una tradizione e un piacere cui i consumatori e le consumatrici in Italia non rinunciano facilmente, anche quando il prezzo aumenta, come avvenuto di recente. Negli ultimi tre anni, i listini sono stati più volte ritoccati verso l’alto per effetto degli straordinari incrementi dei prezzi della materia prima – ai massimi degli ultimi 50 anni. I rincari hanno pesato soprattutto sul caffè macinato e in grani, dove l’incidenza della materia prima ha un peso decisamente importante sul costo del prodotto finito. Gli effetti di queste impennate si leggono anche nella crescita a doppia cifra delle vendite a valore registrata nell’ultimo anno. Il dato interessante è però qui il fatto che l’aumento dei prezzi non ha compromesso più di tanto i consumi, che sono infatti rimasti grosso modo stabili. Alcuni segmenti e sotto-segmenti della categoria hanno addirittura brillato in termini di prestazioni. Tra questi c’è proprio il caffè in grani, riscoperto e apprezzato anche nell’uso domestico da chi attribuisce a questo formato di prodotto un maggiore valore in termini di qualità. Nella classifica delle migliori prestazioni di vendita ci sono anche gli immancabili porzionati, vale a dire tutto il mondo delle cialde e capsule, che anno dopo anno continuano a veder aumentare la propria quota di mercato. Particolarmente degna di nota è la crescente rilevanza delle cialde Ese (Easy serving espresso), vale a dire cialde monodose di caffè macinato, sostenibili e compostabili, che incontrano le esigenze di un consumo più responsabile con quelle di una spesa più leggera.