- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Viviana Persiani
La rivoluzione di Swisslog
Swisslog Italia S.r.l. è la filiale italiana di Swisslog Holding AG, gruppo internazionale dell’automazione intralogistica appartenente a KUKA. Swisslog progetta, produce e realizza soluzioni di automazione per il magazzino ottimizzate dalla propria piattaforma software SynQ, supportando tutti gli attori della supply chain, dalla progettazione fino al supporto aftersales lungo tutto l'intero ciclo di vita del sistema. Alla fiera specializzata Ipack-Ima 2025, ne abbiamo parlato con Matteo Brusaca, Sales Director Business Unit e con Alessandro Brusatori, Head of Sales Integrated Solutions.
«Siamo una multinazionale con un’organizzazione locale dedicata al mercato italiano. In Intralagistica/Ipack-Ima siamo stati visitati da clienti, prospect e nuovi lead, consolidando i rapporti già esistenti e creando nuove relazioni. Tutto sommato, le aspettative della fiera erano alte e qualcosa di positivo c’è stato.
Abbiamo incontrato importanti realtà della GDO, del settore fashion, del F&B, dell’automotive così come diversi operatori logistici. Sono molte le aziende che ci chiedono soluzioni per ottimizzare i loro processi logistici. Le nostre proposte, del resto, sono trasversali e possiamo aiutare tutta la supply chain».
Di che settore? «A livello di industria, food, ad esempio, stiamo realizzando diversi impianti, con stoccaggio intensivo, a partire dal surgelato. Con grande attenzione all’approccio human centric, e quindi con un focus sulle risorse che lavorano nella logistica di magazzino che, di per sé, è un ambiente molto gravoso. Basti pensare ad ambienti di deep freeze, con temperature a -27 gradi; diventa difficile trovare nuove risorse e trattenere quelle già presenti in azienda. L’automazione, da questo punto di vista, diventa l’unica soluzione; non è più nemmeno una scelta. Noi facciamo in modo che l’operatore possa lavorare in un ambiente meno disagevole. Fondamentale è anche migliorare le postazioni di lavoro rendendole molto ergonomiche, con banchi regolabili, con software a supporto facili da utilizzare. Cerchiamo, insomma, di investire molto in questo ambito».
La logistica rimane il 9% del PIL. “Tuttavia, continua Matteo Brusasca, occorre trovare e fidelizzare i propri operatori. Ormai, gli utenti finali come siamo noi, abituati ai servizi Premium di Amazon, si aspettano di ricevere in poche ore quanto ordinato. Come sappiamo, dietro una consegna, c’è un mondo che non può prescindere dall’automazione. Quest’anno, nello stand, vogliamo proprio evidenziare un’automazione a supporto dei clienti che lavorano nell’ambiente del freddo per il food. Per il nostro cliente francese La Réserve des Saveurs, abbiamo disegnato e implementato una rivoluzionaria soluzione multitemperatura basata su tecnologia AutoStore, per la logistica combinata di alimenti secchi, freddi e surgelati. Questa partnership segna un significativo progresso nella logistica refrigerata, con un'innovazione senza precedenti in Europa: la gestione a tre temperature all’interno di un unico sistema AutoStore. Questa nuova tecnologia consente, infatti, di conservare contemporaneamente prodotti freschi, congelati e secchi, eliminando la necessità di celle frigorifere tradizionali. C’è una parte ambient, una cella a temperatura controllata (0 -4°) e una parte da -25°, integrata al suo interno. In particolare, l’operatore opera nell’area 0 -4 gradi. Due sistemi che sono posizionati uno accanto all'altro e collegati da un nastro trasportatore, sotto il controllo del SynQ WMS/WCS: uno per i prodotti a temperatura ambiente, l'altro per i prodotti freschi con due moduli surgelati. Il prelievo e il rifornimento sono centralizzati in un unico punto e il sistema immagazzina anche gli ordini già preparati per il successivo ritiro, come in un drive-through del supermercato”. I principali trend vanno, da un lato, verso l’impiego di soluzioni, tipo AMR, molto flessibili, scalabili, modulari, che possono rispondere alle esigenze di piccole medie imprese, mentre dall’altro si hanno i big retailer, che fanno impianti giganteschi, completamente automatizzati. La Germania ha sempre fatto da padrona su questo tipo di impianti, ma ora anche l’Italia si sta allineando, in particolare, la GDO italiana. Quanto all’e-commerce, la tecnologia AutoStore nasce proprio per quello, come soluzione, in tutti i vertical».
“Noi – conclude Brusatori - del resto, siamo i leader nel Grocery retail, lavorando con i principali player di questo settore, ma siamo molto presenti nel F&B, nel general merchandising così come nel fashion e nel e nel farmaceutico, con soluzioni studiate per ogni singola industry».