10/03/2025
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
REFRIGERAZIONE

La refrigerazione commerciale punta sull'innovazione

La refrigerazione commerciale punta sull'innovazione

La refrigerazione commerciale si gioca la sfida della competitività puntando sull'innovazione.

Lo sa bene Misa, azienda pionieristica fondata negli anni '70 a Pomezia, sul litorale romano, dove ancora oggi è insediato lo stabilimento che occupa 130 addetti.

Specializzata nella produzione di celle frigorifere modulari e in impianti refrigeranti di piccole dimensioni, Misa produce ogni anno 70mila pannelli isotermici ad alto risparmio energetico impiegati nella realizzazione di circa 3.500 celle frigorifere.

Il valore aggiunto del prodotto risiede proprio nel pannello, dalla finitura esteticamente impeccabile e realizzato esclusivamente con lamiera 100% plastificata che lo rende immune dalla ruggine, garantendo non solo una lunga durata nel tempo, ma anche la massima sicurezza alimentare.

I principali mercati di destinazione sono la GDO (45%) e l’HoReCa (55%), con una presenza consolidata sia in Italia che all'estero, principalmente nel Middle East per il settore alberghiero.

Acquisita nel 2011 da Epta, realtà leader nei settori Retail, Food&Beverage e Ho.Re.Ca., nel 2024 Misa entra nel Gruppo internazionale Purever Industries, - player globale specializzato in soluzioni di isolamento tecnologicamente avanzate per il mondo Life-Science, Food Chain, Supermarket & Food Retail con una presenza commerciale in oltre 90 paesi e 10 siti produttivi - il quale contribuirà alla virtuosa crescita dell’azienda, valorizzando al massimo il brand in virtù del suo potenziale know-how.

"Con questa integrazione, - commenta Giampiero Trombini Amministratore Delegato di Misa - Purever Industries ha voluto completare la propria offerta commerciale a livello internazionale elevando lo standard qualitativo e identificando in Misa il suo brand specializzato in celle frigorifere.

Oggi possiamo condividere il nostro sapere con una filiera completa e molto qualificata, inoltre le sinergie di gruppo favoriscono la crescita, a vantaggio di tutti.

Ne è esempio concreto l’ampliamento della nostra gamma di porte frigorifere, reso possibile proprio grazie alla condivisione delle competenze acquisite all’interno del Gruppo, che vanta una produzione di circa 40mila porte isotermiche all’anno.”

Guidare un'azienda durante l’operazione non è stato facile: "L'aspetto primario - rivela Trombini - era la garanzia di continuità, ovvero il mantenimento dei posti di lavoro e della sede sul territorio.

Questo fattore non è mai stato messo in discussione da Epta e Purever Industries, ma anzi è stato un requisito chiave della trattativa, fin dalle prime fasi".

Oggi le prospettive sono di forte crescita: "Abbiamo assunto alcuni lavoratori interinali e nuovi profili specializzati in previsione dell’incremento della produzione. Parallelamente, è stata potenziata l’attività di ricerca & sviluppo, concentrandoci su due importanti progetti ancora in fase di studio.

In più, abbiamo ampliato la gamma di porte frigorifere, un'evoluzione resa possibile grazie al know-how acquisito dal Gruppo.”

Infatti, con l'ingresso in un ecosistema completo e importante quale è Purever Industries, Misa torna protagonista con un rebranding che enfatizza l'appartenenza ad una compagine internazionale e alla sua solida specializzazione verticale.

Il fatturato 2024 è stato di 25milioni di euro, ma l'outlook 2025 è positivo, a 28 milioni.

Purever Industries invece ha chiuso il 2024 a 500milioni di euro anch'esso con previsioni di crescita.

Sul fronte innovazione, pur nella specificità del settore, Misa ha incrementato l'attenzione alla sostenibilità.

"Per gli impianti di piccole dimensioni - prosegue l'ad - utilizziamo il propano, un gas naturale, e stiamo progressivamente ampliando questa gamma nel pieno rispetto delle normative vigenti.

L’uso della CO₂ in questi unità, infatti, non risulta ad oggi una soluzione efficace, soprattutto a causa di limitazioni in termini di efficienza e costi.

Da oltre un anno, stiamo pertanto lavorando allo sviluppo di una soluzione inedita per le motocondensanti a CO2 , che sia standard per il mercato.

La nostra sfida è creare un prodotto in grado di garantire prestazioni anche in condizioni ambientali critiche, ovvero in presenza di elevate temperature, rispondendo così alle crescenti esigenze di sostenibilità del mercato”.

Curiosità, nel Middle East a differenza dell’Italia, si utilizza la condensazione ad acqua per raffreddare gli impianti: "Si tratta di una soluzione vantaggiosa - osserva ancora il manager – in caso di un main contractor che si occupa sia della parte di refrigerazione che di condizionamento.

Creare, infatti, un anello a circuito chiuso ad acqua potrebbe essere utile perché sfrutta il calore emesso durante il processo di refrigerazione per alimentare il sistema di condizionamento, migliorando, così, l’efficienza energetica complessiva e riducendo i costi operativi.”

"Se volessimo riassumere i nostri punti di forza, potremmo definirci un brand con una consolidata expertise nel settore, riconosciuto a livello europeo e nazionale come sinonimo di eccellenza, grazie alla qualità dei propri prodotti.

Nel corso degli anni, abbiamo sviluppato e brevettato soluzioni innovative come i meccanismi di centraggio Fast-Fit e di aggancio Fastner, che permettono un perfetto allineamento dei pannelli, semplificando e velocizzando le operazioni di montaggio e smontaggio delle celle.

Inoltre, offriamo una gamma di accessori complementari che rendono estremamente modulare la cella Misa permettendole di adattarsi agli spazi, spesso irregolari, dei punti vendita.”

Trombini aggiunge: “In un contesto in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale, la nostra visione della tecnologia ha la finalità di alleggerire il personale da attività ripetitive a scarso valore aggiunto destinandolo, attraverso una formazione adeguata, a mansioni di maggiore specializzazione.

Un cambiamento complesso, che risulta particolarmente efficace in fasi di forte crescita, ma è fondamentale spiegare tale processo all’organizzazione con trasparenza. In conclusione, Misa cresce, acquisisce nuovi talenti ed è pronta a nuove sfide".