La pasta è troppo salata?

Sale lo scontrino della spesa ma si svuota in carrello. Sembra questo il refrain degli ultimi mesi, con l’inflazione dei beni alimentari che si mantiene a giugno ancora su livelli elevati (+10,7% su base annua), e diverse famiglie costrette ad adottare strategie di risparmio, rivedendo la composizione del carrello e le quantità acquistaste. Se nel 2022 gli acquisti di pasta si erano stabilizzati sui buoni livelli del 2021 (+0,7%) malgrado l’incremento dei prezzi medi del 21%, ecco che a partire dal 2023 cominciano a farsi sentire gli effetti della riduzione del potere d’acquisto delle famiglie.