- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Viviana Persiani
La carta è protagonista grazie all’innovazione firmata Sacchital
Visitando il sito di Sacchital Group, si è accolti da una dichiarazione d’intenti eloquente: “Gli specialisti del packaging in carta dal 1945”. Da quel momento, si è sviluppato un percorso che coniuga tradizione e innovazione, in una costante esplorazione di nuovi materiali, soluzioni estetiche e concettuali. L’obiettivo è creare imballaggi su misura, concepiti per proteggere, valorizzare e raccontare l’essenza dei prodotti che avvolgono. Il tutto con un impegno costante verso la sostenibilità, testimoniato da un’ampia gamma di proposte ecosostenibili.
A margine di IPACK-IMA, la fiera italiana tra i riferimenti più autorevoli del settore packaging e processing, incontriamo Paola Cerri, Sales & Marketing Manager, che così commenta la presenza di Sacchital Group: «Per noi si tratta di un appuntamento ricorrente e strategico, un’opportunità concreta per incontrare operatori e interlocutori di diversi settori, condividendo una visione che ha nella carta il suo centro propulsore».
Sacchital ha portato in fiera una selezione di soluzioni su misura per il comparto alimentare, che spazia dal bakery al cioccolato, dai prodotti freschi e salumi, alla pasta, cereali, frutta, verdura, salse, snack e bevande. A questi si affiancano applicazioni non alimentari, destinate a settori come il farmaceutico, la cura della persona, il pet food e il tabacco. «Un tratto distintivo del nostro approccio – spiega Cerri – è la capacità di dialogare con mondi diversi, offrendo soluzioni personalizzate, sempre sviluppate nel rispetto delle specificità di ciascun mercato».
Il filo conduttore di tutte queste applicazioni è la carta, che rappresenta in ciascun caso la componente prevalente – in molti casi oltre l’80% – rendendo i materiali facilmente riciclabili. Ma la competenza tecnica di Sacchital si estende anche a film plastici, alluminio e, oggi, a soluzioni monomateriali, bio-based, compostabili e idrosolubili. «Alcune tecnologie che oggi trovano nuova applicazione erano già in uso oltre quarant’anni fa. È un mondo che ritorna, ma che non smette mai di evolversi. La nostra forza sta nel saper tradurre l’esperienza in innovazione».
Il gruppo comprende cinque aziende produttive, tutte localizzate tra Milano, Torino e Bergamo, ciascuna con una specializzazione tecnica specifica: rotocalco, flexo, stampa digitale, estrusione. Questa struttura consente rapidità operativa, flessibilità logistica e capacità di back-up reale. «Investiamo nella carta da sempre – prosegue Cerri – anche quando il mercato sembrava dominato esclusivamente dalla plastica. E oggi possiamo dire che non solo è un materiale competitivo in termini di costo, ma anche una scelta lungimirante dal punto di vista ambientale».
Attraverso un attento lavoro di accoppiamento tra carta e materiali sottilissimi, è possibile raggiungere performance elevate con spessori ridotti, mantenendo costi contenuti e percentuali di carta fino al 95%, a seconda dei requisiti dei mercati esteri.
Tutto questo è reso possibile da un’intensa attività di ricerca e sviluppo. Una cultura tecnica profonda, che affonda le sue radici nel passato ma guarda decisamente al futuro. «Ci hanno insegnato – racconta Cerri – che prima si trova la soluzione, poi la si comunica. Non ci si improvvisa nel mondo della carta: è una competenza che si costruisce in decenni. E se mettiamo insieme l’esperienza delle aziende che compongono il nostro gruppo, superiamo i quattro secoli di storia».
Con oltre 150 milioni di euro di fatturato, metà dei quali derivanti dalle esportazioni verso mercati che spaziano dagli Stati Uniti al Far East, Sacchital guarda al futuro forte di una tradizione solida e di un orientamento all’innovazione che si traduce in numeri concreti: nel 2024 sono stati sviluppati più di un centinaio di progetti, frutto di collaborazioni sia con nuovi interlocutori, sia con realtà consolidate intenzionate a rinnovare il loro packaging, alla ricerca di soluzioni più leggere e sostenibili.
«Le nostre soluzioni – conclude – sono sempre il risultato di un lavoro di filiera, dove competenze diverse dialogano in modo sinergico per dare forma a un packaging che non si limita a contenere, ma racconta e protegge con intelligenza e rispetto».