10/10/2025
- Notizia breve - Viviana Persiani
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Ipsos presenta la sua ricerca al Salone CSR

Ipsos presenta la sua ricerca al Salone CSR

Secondo la ricerca Ipsos presentata all’13ª edizione del Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale (Milano, 8-10 ottobre 2025), il 77% degli italiani ritiene che le aziende dovrebbero impegnarsi di più per l’ambiente, mentre il 72% dichiara di fare già tutto il possibile a livello individuale. Inoltre, il 64% approva la presa di posizione delle imprese su temi sociali, il 52% non comprerebbe da marchi non allineati ai propri valori e il 47% ha già smesso di farlo.

Il Salone, giunto alla sua tredicesima edizione, conferma così il suo ruolo di osservatorio privilegiato con 120 incontri, oltre 500 relatori e più di 260 organizzazioni partecipanti. Quest’anno il 24% delle aziende è presente per la prima volta, segno di un crescente interesse verso la sostenibilità. Il 15% delle imprese italiane, infatti, è oggi “green core”, con investimenti significativi e certificazioni ambientali, mentre un ulteriore 35% è “green non core”, realtà che hanno già avviato percorsi di riduzione dell’impatto e puntano a rafforzarli. Insieme rappresentano un’impresa su due, cuore virtuoso di un Paese sempre più orientato alla sostenibilità.

Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone commenta: «In uno scenario decisamente complesso come quello di oggi, la sostenibilità assume un ruolo ancora più importante perché aiuta a leggere i problemi in modo nuovo e a vedere la realtà in una prospettiva diversa. Il Salone della CSR si propone anche quest’anno come luogo di incontro, di confronto, di ispirazione con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle persone, stimolare la loro creatività, ricordare a tutte le organizzazioni l’importanza di misurare l’impatto generato».

«Siamo in una fase storica di ripensamento, rispetto a quello che abbiamo detto e fatto in questi anni - commenta Andrea Alemanno, Service Line Head di Ipsos. Le crisi sono tipiche dei processi evolutivi, non piacciono mai ma dobbiamo imparare a valorizzarle. E chiederci come possiamo essere più concreti, come dimostrare che l’impegno profuso ha davvero impatto, come impostare una narrazione non più basata solo su uno ‘story telling’ emozionale, ma unire l’emozione di pensare ad un mondo migliore con la serietà di un impegno preso, rispetto al quale ci impegniamo davvero a cambiare il nostro modo di consumare, produrre, essere».

Argomenti

Citati in questo articolo:
Rossella Sobrero, Ipsos, Andrea Alemanno, Sostenibilità, Salone della Csr e dell’innovazione sociale