- Notizia breve - Viviana Persiani
In Italia triplicano le separazioni dopo i 60 anni
Secondo i dati Istat 2023, in Italia si contano 9.913 divorzi tra gli over 60, il triplo rispetto al 2013, quando erano 3.692. Oggi un divorzio su cinque riguarda coppie con più di 50 anni. È il segno di un cambiamento profondo nelle relazioni di lunga durata: anche quando la vita sembra stabilizzata, cresce la scelta di «ricominciare da capo» in età matura.
A spiegare il fenomeno è lo psicologo e psicoterapeuta Duccio Baroni, autore de L’arte di riparare un cuore (Erickson) che a il Corriere ha dichiarato: «Un tempo erano gli uomini a lasciare per una compagna più giovane; oggi sono spesso le donne a chiedere il divorzio, spinte da percorsi di crescita personale e dal desiderio di benessere».
La demografa Letizia Mencarini, docente all’Università Bocconi di Milano, sottolinea il legame con l’aumento dell’aspettativa di vita: «Le donne di 50 anni vivono in media altri 36,5 anni (gli uomini 33), e a 60 anni restano 27 anni di vita (24 per gli uomini), di cui circa venti in buona salute. È naturale che non vogliano trascorrerli in relazioni insoddisfacenti».
Il fenomeno riguarda soprattutto i baby boomers, una generazione ancora «ricca» e autonoma, che tra i 60 e i 65 anni si trova a vivere una nuova «finestra di opportunità». Tuttavia, i divorzi non sono privi di conseguenze: le donne spesso «perdono status economico», mentre gli uomini sono più esposti a «isolamento e depressione».
Come conclude Baroni, «Divorziare può essere la scelta giusta se si soffre, ma non bisogna credere che dietro l’angolo ci sia sempre qualcosa di meglio: le relazioni, a ogni età, richiedono cura e impegno».