17/06/2025
Largo Consumo 6/2025 - Approfondimento - pagina 22 - 2 pagine - Valentina Tafuri
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Il retail del Sud che corre

Il retail del Sud che corre

Nel 2024 l’Italia è cresciuta più dell’Europa, e il Sud Italia più del Nord e del Centro. Secondo i dati Istat, a settembre 2024 infatti il Pil del Mezzogiorno segnava un +5,1% rispetto al +4,4% del Centro-Nord. Il saldo occupazionale non solo è stato pareggiato, ma persino superato del 5,4% (+330.000 occupati). A questo hanno contribuito alcune condizioni concomitanti, come la politica di bilancio a sostegno dei redditi, del lavoro e delle imprese, una fase di stallo del Pil delle regioni del Centro e una frenata dell’export, per le imprese del settentrione. A dirlo è il Rapporto Svimez 2024 “L’economia e la società del Mezzogiorno”, che però registra segnali di stanchezza e rallentamento di questo trend di crescita, dovuti soprattutto al venir meno di quelle risorse di Stato in grado di sostenere lo sviluppo del Meridione. La legge di Bilancio 2025 ha infatti tagliato 5,3 miliardi di euro destinati al Sud nel periodo 2025-2027, come la cosiddetta Decontribuzione Sud, che ha rappresentato un sostegno all’impresa privata per agevolare l’occupazione e il cui mancato rinnovo potrebbe significare la perdita di 25.000 posti di lavoro e un rallentamento della crescita del Pil proprio nella parte meridionale del Paese.

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Citati in questo articolo:
A&O, Sole365, Mulicedi, De Gennaro Mario, Ottimo, Istat, Natuzzi, Megamark, Dok, Végé, Famila Superstore, Svimez, Joe Zampetti, Lupo Giovanni, Pomarico Francesco