31/10/2024
Largo Consumo 10/2024 - Approfondimento - pagina 104 - 2 pagine - Nicoletta Ferrini
Infrastrutture

Il nuovo orizzonte degli interporti italiani

Il nuovo orizzonte degli interporti italiani

Oltre 1,5 milioni di mq di superfici logistiche. 65 milioni di tonnellate di merce movimentata. Una rete di strutture diffusa sul territorio nazionale e integrata con i corridoi Ten-T (Trans-european transport network). Gli interporti sono un elemento fondamentale del sistema logistico italiano. Riconoscendone la strategicità, a fine 2023 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) ha assegnato un contributo di oltre 11 milioni di euro, a fronte di 19 milioni circa messi a disposizione dagli interporti stessi. A febbraio, sono stati messi a budget 10 milioni di euro per il cofinanziamento di progetti di digitalizzazione. In 4 anni sono stati stanziati quasi 100 milioni a favore degli interporti. «Anche noi però abbiamo fatto la nostra parte investendo in strutture terminalistiche, ampliamento dei piazzali, gru, gestionali Tos (Terminal operating system), soluzioni digitali per velocizzare i flussi, e così via», afferma Matteo Gasparato, Presidente di Uir - Unione Interporti Riuniti (associazione che riunisce gli interporti italiani) e di Interporto Quadrante Europa a Verona.

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Citati in questo articolo:
Dyadea, Gaetani Alfredo, Uir - Unione Interporti Riuniti, Cepim - Interporto Parma, Rufini Fabio, Quirico Giovanni Battista, Sito - Interporto Torino, Tin - Terminal Intermodale Nola, Sant’Agostino, Prologis, Eni, Spinedi Marco, Srm, Interporto Campano, Tosetto Roberto, Gasparato Matteo, Interporto Padova, Interporto Bologna, Interporto Quadrante Europa, intesa sanpaolo

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