24/04/2023
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
compleanno

Il codice a barre compie 50 anni

Il codice a barre compie 50 anni

Era il 3 aprile del 1973, quando i manager di alcune grandi aziende americane di beni di largo consumo si accordarono per utilizzare un unico standard di identificazione dei prodotti, adottando il codice a barre GS1, dopo quattro anni di lavoro e di test. Un anno dopo, il 26 giugno 1974, alle 8:01, il codice a barre passò per la prima volta dalla cassa di un negozio, con la vendita di una confezione di chewing-gum Wrigley’s al gusto juicy fruit in un supermercato Marsh nella città di Troy, in Ohio. Costo: 0,61 cent.

Da lì in poi, non si ferma più e viene adottato da sempre più aziende, ridisegnando il modo di gestire le transazioni commerciali e tutti i passaggi operativi e logistici della filiera e rivoluzionando, di fatto, l’intera economia. Il codice a barre GS1 ha dotato infatti il mondo delle imprese di un linguaggio comune e globale, che rende visibili i prodotti lungo la supply chain.

 Oggi, il codice a barre GS1 ha raggiunto miliardi di scansioni ogni giorno ed è adottato da oltre 2 milioni di imprese per identificare e accompagnare i prodotti in tutto il pianeta, permettendone la tracciabilità, condividendone le informazioni e riducendo così errori e problemi lungo tutta la filiera.