Gasbarrino (Decò Italia): “Grande distribuzione e industria di marca hanno missioni diverse e complementari”

«In questi ultimi anni lo scenario è radicalmente cambiato ed è sempre più competitivo. L’affermazione delle private label, il nuovo ruolo dei discount e dei category killer hanno scardinato logiche e dinamiche e a mio parere oggi la partita si gioca sul campo dell’identità e del rinnovamento continuo dell’assortimento. In particolare, l’insegna deve riuscire a fare la differenza e a fidelizzare offrendo in spazi limitati una gamma di linee di prodotti e servizi di qualità certi su cui i clienti possono contare. Non ho mai considerato realmente strategici i programmi fedeltà, penso che i clienti tornino a fare la spesa in un punto di vendita perché sanno di poter trovare e ritrovare i prodotti che cercano e perché l’esperienza di acquisto è positiva, agevolata e semplificata. Dal canto suo, l’industria di marca deve tornare a guidare il mercato recuperando i suoi valori e le sue motivazioni e innovando con strategie lungimiranti».