Futura S.p.A. (Natura Nuova) pubblica il Report di Sostenibilità

Futura S.p.A., attiva dal 2022 e proprietaria dei marchi Frullà e Compagnia Italiana, compie un passo fondamentale nella formalizzazione del proprio impegno con la pubblicazione del primo Report di Sostenibilità 2023-2024.

L'orientamento strategico è ben definito dal CEO Gabriele Longanesi: «La nostra è innovazione gentile, rispetta la materia prima, valorizza la filiera agricola e garantisce l’accesso a un’alimentazione nutriente e naturale, anche per le fasce più fragili della popolazione. La sostenibilità - economica, ambientale e sociale - non è un obiettivo, è un modo di operare pienamente coerente con la visione dell’Industria 5.0, che unisce produttività e responsabilità mettendo al centro il benessere delle persone e del pianeta».

I risultati del biennio mostrano un tangibile efficientamento sul fronte ambientale. Lo stabilimento di Bagnacavallo (RA) ha ridotto i consumi energetici del 5% e quelli idrici del 6%. La riduzione idrica (circa 1.282 metri cubi risparmiati) è dovuta all’efficientamento dei cicli di lavaggio e a logiche di riutilizzo dell'acqua.

In ottica di economia circolare, i sottoprodotti destinati ai biodigestori locali sono cresciuti del 2% , reintroducendo quelli che un tempo erano scarti nel ciclo produttivo come risorse per energia rinnovabile. L’impegno verso la sostenibilità dei materiali è confermato dalla completa conversione di tutti i doypack in monomateriale riciclabile e dall’utilizzo di cartone riciclato per l’86% degli imballaggi. Per il 2025, è stato siglato un contratto di fornitura elettrica e gas metano certificati “verdi”.

Il capitale umano rappresenta un pilastro solido, con un aumento delle ore di formazione medie per dipendente del 189% (passando da 3,26 a 9,44 ore).

La logistica ha visto una ottimizzazione del 3% nelle spedizioni, ottenuta incrementando la quota diretta ai centri distributivi (dal 32,15% al 35,22%) e riducendo le consegne ai singoli punti vendita.

Infine, sul fronte sociale, Futura S.p.A. ha donato oltre 400.000 confezioni di puree al Banco Alimentare e ha rafforzato la propria governance con l’adozione del Modello 231/01, la formalizzazione del Codice Etico e l’attivazione del sistema di whistleblowing