Fernet Branca per i 180 anni rinnova la comunicazione

"Novare serbando", valorizzando e onorando il sogno del fondatore.

Con questo motto, Fratelli Branca Distillerie celebra oggi i 180 anni di fondazione rinnovando la propria comunicazione e la strategia di marca mettendo al centro l'experience, per intercettare un pubblico nuovo con nuove occasioni di consumo di una bevanda complessa, dalla forte personalità, dando all'amaro un nuovo appeal, tutto da scoprire e apprezzare rompendo i preconcetti.

Lo spot TV sarà on air per tutto dicembre sulle principali reti accompagnato da attività social, per raccontare come un prodotto così di carattere possa essere conosciuto e apprezzato attraverso nuove chiavi di lettura.

Sta nei "3 sorsi" il rituale di degustazione presentato a Milano da Nicola Olianas, Global Export Head of Advocacy and Ambassadors nella sede storica di via Resegone dove i cimeli, le spezie, i profumi delle botti si mixano in un aroma inconfondibile che sa di passato, presente e futuro, sedimentato in tanta passione, in un crescendo sensoriale che porta oltre la "prima impressione".

Il Fernet Branca è un prodotto tradizionale capace di unire gusto e proprietà salutari, che negli anni è riuscito a rendersi sempre contemporaneo conquistando anche il mercato estero con "il saper fare italiano", come lo ha definito il presidente, Niccolò Branca, rappresentante della sesta generazione della famiglia al timone dell'azienda. 

La sfida oggi è conquistare anche i millennial e mantenere un posizionamento identitario ma allo stesso tempo versatile in un settore, quello degli spirits, in costante evoluzione.  I consumi cambiano del resto, i canali di vendita si diversificano, serve dunque intercettare il pubblico, ogni pubblico, con una proposta accattivante, al passo coi tempi.

"In Argentina per esempio, il mix Fernet e Cola spopola tanto da aver superato in appeal la birra" ha rivelato Martina Cerbone, Marketing Director, che ha aggiunto: "Vogliamo raccontare il gusto del nostro prodotto attraverso un rituale che educa, sorprende e conquista.

L’amaro, frutto di una ricetta segreta di ben 27 erbe provenienti da 4 continenti,  non è più un limite, ma un invito a scoprire qualcosa di nuovo: un’esperienza autentica che, proprio come nella vita, può rivelarsi molto più gradevole di quanto si pensi al primo impatto".

Un'azienda florida e tutta a guida italiana che con varie acquisizioni negli anni ha portato in casa brand storici come Carpano, Grappa Candolini, Caffè Borghetti e molti altri, consolidando come Gruppo il suo posizionamento, anche all'estero.

Tanto che Branca International è stata inserita nell’edizione 2025 di “Le Principali Società Italiane”, il report dell’Area Studi Mediobanca che analizza i bilanci 2024 di 2.828 imprese italiane.

Il gruppo rientra "tra le aziende manifatturiere più dinamiche del IV Capitalismo, segmento dedicato alle realtà familiari con i più elevati tassi di crescita e redditività. Nel 2024 Branca International ha superato i 420 milioni di euro di fatturato (+25,1%), con oltre il 91% dei ricavi all’estero.

In forte crescita la controllata argentina, Fratelli Branca Destilerías S.A. (+17,9%)".  Il gruppo conta 360 collaboratori in Italia e nel mondo.

Branca International "continua a investire in innovazione, sostenibilità dei processi, sviluppo internazionale e valorizzazione delle persone, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la propria presenza nei mercati chiave e di consolidare il ruolo del made in Italy nel settore degli spirits".

Amaro, è solo l’inizio.