- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Viviana Persiani
DESPAR ITALIA celebra 65 anni di valore condiviso
La terza edizione di Casa Despar, tenutasi a Milano, ha rappresentato molto più di un semplice anniversario: è stata l’occasione per raccontare una visione chiara e un percorso di crescita strutturato che mette al centro marca, territorio e comunità. A dare il benvenuto ai presenti è stato Fabrizio Colombo, presidente di Despar Italia, che ha ricordato il significato di un evento nato per dialogare con l’esterno e non solo all’interno del Consorzio. «Eravamo abituati a raccontarci solo tra le società del gruppo - ha dichiarato Colombo - ma ci siamo accorti che il mercato non conosceva appieno la nostra realtà. Casa Despar è la risposta a questa esigenza di trasparenza e riconoscibilità».
Colombo ha poi tracciato i valori fondanti dell’azione del Consorzio: la prossimità, la condivisione delle scelte strategiche tra soci, la centralità dell’etica e delle persone. Ha anche anticipato alcuni numeri chiave dell’anno in corso, come la previsione di chiudere il 2025 con un fatturato di circa 4,6 miliardi di euro e una quota di mercato del prodotto a marchio che punta a salire ancora, sottolineando che «Despar si conferma tra i player meglio performanti nella MDD a livello nazionale».
A raccogliere il testimone e ad approfondire i principali driver di sviluppo dell’Insegna è stato Filippo Fabbri, Direttore Generale di Despar Italia. A partire dall’orgoglio per un traguardo simbolico, quello dei 65 anni di presenza in Italia, ha ribadito come questo rappresenti «un momento per guardare avanti con maggiore determinazione. In un mercato dinamico e incerto, la nostra solidità è frutto di scelte strategiche chiare: crescita della rete, radicamento territoriale, marca del distributore come asset identitario».
Il 2024 si è chiuso con un fatturato alle casse di 4,5 miliardi di euro, in crescita del 2,6% sull’anno precedente. Per il 2025, Despar Italia punta a una crescita di circa il 3%, con un andamento già superiore alla media del settore. «Stiamo crescendo del 3,1% in un mercato che si attesta sul +2,8%», ha spiegato Fabbri. Ma il dato più significativo è quello legato alla marca del distributore: «Nel 2024 abbiamo superato il miliardo di euro di fatturato MDD e nel 2025 prevediamo un’ulteriore crescita del 5%. Un risultato che conferma quanto la nostra marca privata sia strategica nel generare valore».
Despar Italia è oggi la terza insegna per quota MDD in Italia (escludendo i discount), con una penetrazione pari al 24,4% a valore e al 27,3% a confezioni. Fabbri ha sottolineato come questo non sia solo un dato quantitativo, ma esprima un posizionamento identitario sempre più solido. «Un prodotto su tre nei nostri carrelli è a marchio Despar. Ma non è solo una questione di volumi. La nostra MDD è qualità accessibile, sostenibilità, innovazione. È ciò che ci differenzia».
È in quest’ottica che il Direttore Generale ha presentato l’evoluzione da “marchio” a “marca”: un cambio di passo comunicativo, valoriale e strategico. «Tutti i nostri investimenti pubblicitari sono orientati a promuovere l’insegna e la nostra MDD. Perché vogliamo costruire reputazione, consapevolezza, fiducia».
Tra le novità di maggiore rilievo del 2025, l’introduzione su scala nazionale della linea S-Budget ha completato l’assortimento della marca privata, portando una proposta accessibile a tutte le 17 regioni in cui Despar è presente. Un progetto nato come best practice nei territori gestiti da Despar Nord e oggi esteso a tutto il network nazionale, con oltre 250 referenze per la spesa quotidiana, capaci di offrire un risparmio medio del 30% sul carrello. L’intera offerta Despar a marchio privato oggi si compone di 17 linee per circa 4.000 referenze, sviluppate in collaborazione con oltre 500 fornitori, il 97% dei quali italiani.
Nel corso dell’anno sono stati lanciati 170 nuovi prodotti e sono state rinnovate 380 referenze. I marchi Passo dopo Passo e Scelta Verde hanno mostrato performance particolarmente brillanti, confermando quanto il cliente apprezzi la tracciabilità, l’attenzione all’ambiente e alla qualità sostenibile. Anche Despar Premium, linea storica che valorizza le eccellenze territoriali italiane, ha confermato il suo successo, arricchendosi con la Special Edition 2025 in occasione delle festività natalizie. I risultati sono stati premiati anche a livello internazionale: due prodotti Despar sono stati riconosciuti tra le migliori private label in Europa dal PLMA di Amsterdam.
A supportare la crescita, c’è un modello organizzativo che si distingue nel panorama della GDO italiana: una struttura consortile che valorizza la collaborazione tra imprese e garantisce l’assenza di competizione interna. «I nostri soci operano su territori esclusivi, condividono esperienze e strategie. Questo ci permette di agire in modo coerente e rapido, mantenendo un forte radicamento locale».
Il 2025 ha visto l’apertura di 57 nuovi punti vendita, per la quasi totalità affiliati, e 17 ristrutturazioni. La rete attuale conta 1.323 negozi distribuiti tra i formati Despar, Eurospar e Interspar.
È proprio in occasione del 65° anniversario che Despar ha incrementato del 25% gli investimenti in comunicazione, lanciando una serie di campagne mirate, sia offline che digitali, per valorizzare la propria identità e rafforzare la brand awareness. Il claim «Da 65 anni sei in buone mani» ha rappresentato il filo conduttore di tutte le iniziative, culminate nella realizzazione di un video corale che ha unito simbolicamente i territori e le persone dell’universo Despar. Del resto, la prossimità è il cuore dell’identità Despar ed è anche ciò che consente all’insegna di sviluppare iniziative sociali e ambientali a forte impatto.
A chiudere l’incontro è intervenuta Ombretta Putzu, responsabile Comunicazione e Marketing che ha raccontato il valore strategico delle attività in corso. «Abbiamo sviluppato una visione chiara su tre grandi ambiti: scuola, territorio e ambiente. Per il mondo della scuola, presidiamo con due grandi iniziative. La prima è Scuolafacendo, attiva a livello nazionale da due anni. Il progetto consente alle scuole di collezionare buoni per ricevere gratuitamente materiali scolastici. Siamo al secondo anno, abbiamo già superato le 8.000 scuole iscritte e, nella sola prima edizione, abbiamo donato quasi 500.000 euro di materiali. L’altra iniziativa, attiva da quasi 20 anni, è Le Buone Abitudini: una piattaforma gratuita che offre contenuti educativi su alimentazione e stili di vita sani, oggi utilizzata da oltre 3.100 insegnanti. Il secondo ambito è quello del territorio, con la nostra storica collaborazione con il FAI: nel 2025, grazie al nostro sostegno, quasi 450.000 persone hanno potuto visitare gratuitamente 700 beni culturali in tutta Italia. Infine, c’è l’ambiente: accanto al Bosco Diffuso, quest’anno abbiamo lanciato Casa delle Api, installando 35 arnie in sette località italiane per proteggere oltre 2 milioni di api. Tutte queste azioni si integrano perfettamente con il nostro rafforzamento della comunicazione. Ottobre è stato il mese simbolico delle celebrazioni: abbiamo coinvolto punti vendita, collaboratori e clienti con attività e contenuti autentici, culminati in un video corale che partirà con la campagna social. Per altri 65 anni ancora, vogliamo continuare così: raccontare chi siamo, con coerenza, passione e valore».