Deloitte Private Equity Survey 2025: record di 249 deal nel primo semestre

La quarantaseiesima edizione della Private Equity Survey di Deloitte Private mostra che nei primi sei mesi del 2025 sono stati chiusi 249 deal, il valore più alto mai registrato in un primo semestre. L’86% degli operatori prevede un contesto economico stabile o in miglioramento nel secondo semestre e l’88% si aspetta un numero di deal stabile o in aumento.

L’uso del private credit è cresciuto, raggiungendo il 28,6% degli operatori (+17 punti percentuali). Circa il 64% applica criteri ESG nelle aziende in portafoglio, mentre l’83% valuta l’intelligenza artificiale come elemento chiave nella selezione dei target.

Il Manifatturiero rimane il settore più attrattivo con il 23,8% delle preferenze, seguito da Food & Beverage e Life Sciences & Healthcare. Sul piano geografico, il Nord Italia concentra l’86% delle operazioni, con crescita al 7,1% per il Centro e al 5,4% per l’estero.

«Le tensioni internazionali influenzano le aspettative, ma le politiche monetarie favorevoli e i programmi europei creano opportunità per nuovi investimenti», commenta Elio Milantoni, Senior Partner M&A di Deloitte.

«ESG e intelligenza artificiale sono ormai requisiti imprescindibili nelle strategie di investimento del Private Equity», sottolinea Claudio Scardovi, Deloitte Private Equity Leader.