Largo Consumo 11/2025 - Approfondimento - pagina 88 - 2 pagine - Valentina Tafuri
Creator economy fuori dalla nicchia
Lungi dall’essere catalogabile solo come un fenomeno culturale e di costume, l’insieme di influencer, youtuber, tiktoker, blogger, podcaster raggruppabile sotto la categoria dei content creator rappresenta un fenomeno economicamente rilevante, tanto da poter parlare di “creator economy”. L’impatto generato in Italia da questi creatori di contenuti in termini di fatturato diretto e di creazione di posti di lavoro, sia diretti che indiretti, è stato evidenziato nel rapporto di I-Com (Istituto per la Competitività) su “La Creator Economy in Italia: Dinamiche, Impatti e Sostenibilità nell’Ecosistema Digitale”, evidenziando numeri di tutto interesse. Innanzitutto, il contesto è quello di un utilizzo della rete internet sempre più diffuso ed in continua crescita. Quasi l’87% degli italiani ha utilizzato il web nel 2023, su un totale del 91,4% dei cittadini europei. Le motivazioni principali sono il desiderio di restare in contatto con parenti e amici (quasi il 50%), di trascorrere il tempo libero (38,5%) e di leggere notizie (poco più del 34%). I social media sembrano soddisfare queste esigenze e il loro utilizzo è in ascesa.