Consumi in lenta ripresa

Una ripresa, con qualche ma e con qualche bella sorpresa. Ecco il 2021 della birra in Italia che emerge dalla XXVII edizione dell’annuario Birritalia di Beverfood. Il comparto birraio del Belpaese ha registrato risultati positivi in termini di produzione, consumi ed export, tornando (e in alcuni casi superando) i numeri del 2019. Sulla ripresa del settore hanno inciso però i rincari delle materie prime e del costo dell’energia, iniziati a fine 2021 e diventati ancora più impattanti durante il 2022. Ma, e qui arriva la buona notizia, l’ultimo decreto Milleproroghe ha dato sollievo al mercato fermando l’aumento delle accise sulla birra: 2,97 euro a ettolitro, contro i temuti 2,99 euro. L’imposta di consumo è da anni fonte di scontri e, quindi, la notizia è stata accolta con un grande sospiro di sollievo da Assobirra (Associazione nazionale dei birrai e dei maltatori). Una misura che aiuta i produttori italiani nella competitività con concorrenti di Paesi con accise 4 volte inferiori (Germania e Spagna per esempio).