Largo Consumo 9/2025 - Approfondimento - pagina 57 - 2 pagine - Maria Letizia Mele
Come cambiano gli spirits
Da anni, il settore dei superalcolici è attraversato da 2 tendenze di segno opposto: da una parte, la progressiva contrazione dei consumi sul mercato nazionale, dall’altra, la costante crescita dell’export. Lo conferma lo studio condotto da Nomisma e presentato nel giugno 2025 all’ultima assemblea annuale di AssoDistil, l’associazione di categoria che riunisce oltre 60 distillerie industriali, che coprono circa il 95% della produzione nazionale. Negli ultimi 10 anni il valore dell’export è triplicato, da 0,6 miliardi di euro del 2014 a 1,8 miliardi nel 2024, e la crescita è proseguita anche nel primo trimestre 2025 (+3,1% rispetto allo stesso periodo del 2024). L’Europa, che assorbe il 59% delle esportazioni, resta il mercato di riferimento, seguita dal 15% del Nord America (dove gli Usa valgono il 13%), ma negli ultimi 5 anni l’export è in crescita in tutte le aree geografiche. Dopo la Germania, l’Italia è il secondo esportatore mondiale di liquori.