Largo Consumo 4/2025 - Notizia breve - Pubblicato on line - Redazione di Largo Consumo
Cinque anni dopo il lockdown sono le nuove generazioni a guidare il ritorno in ufficio
A cinque anni dall'inizio della pandemia da Covid-19, che ha trasformato radicalmente le modalità di lavoro in tutto il mondo, un nuovo studio di JLL - leader globale nei servizi professionali e nella gestione degli investimenti per il settore immobiliare – rivela un significativo cambiamento nelle dinamiche dei luoghi di lavoro. La ricerca mette in luce come siano le generazioni più giovani, in particolare la Generazione Z, a guidare il ritorno in ufficio, sfidando la narrazione diffusa che vedeva i lavoratori più maturi come i più legati alla presenza fisica. L’analisi, basata su un sondaggio condotto su oltre 12.000 dipendenti di vari settori in 44 Paesi, evidenzia che la Generazione Z è più propensa a essere in ufficio rispetto ai colleghi più senior. I lavoratori fino a 24 anni sono in ufficio in media 3 giorni a settimana, una frequenza superiore a quella di tutte le altre fasce di età.
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- JLL in cifre