Largo Consumo 10/2025 - Approfondimento - pagina 113 - 1 pagina - Ubaldo Sedda
Centrali elettriche ibride: il futuro sostenibile
In un settore energetico sempre più impegnato verso la decarbonizzazione, le centrali elettriche ibride rappresentano una carta da giocare con attenzione. Ma di che cosa stiamo esattamente parlando? Sostanzialmente le centrali elettriche ibride combinano due o più fonti di energia diverse (per esempio solare + termoelettrico, eolico + biomassa, solare + accumulo, ecc.) in un unico sistema. Il principale vantaggio è quello di consentire un’integrazione conveniente dell’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili nel sistema energetico. Un sistema di questo tipo è infatti concepito per aumentare l’affidabilità (e quindi l’utilizzabilità) delle fonti rinnovabili, affiancando una produzione energetica ridondante da fonti convenzionali oppure, in modo più efficiente, soluzioni per l’accumulo di energia elettrica. Di norma le centrali elettriche ibride sono dotate di applicazioni informatiche che controllano automaticamente l’andamento degli impianti e l’uso delle batterie, così da rispondere alle fluttuazioni nella produzione delle fonti rinnovabili e massimizzare la quantità di energia rinnovabile all’interno del sistema.