Astoria bandiera del Prosecco nel mondo

Astoria Wines, nata nel 1987 dalla passione di una storica famiglia di viticoltori, è oggi il primo vinificatore privato del Conegliano-Valdobbiadene DOCG e tra i massimi rappresentanti dell'arte del Prosecco.

Al timone ci sono Paolo e Filippo Polegato, che puntando su qualità, sostenibilità e design portano il Prosecco sulle tavole di tutto il mondo intrecciando passato, presente e futuro con una immagine unica.

I costanti investimenti in innovazione sono ben evidenti nel nuovo polo logistico, automatizzato e dotato di innovative soluzione per l’ottimizzazione degli ordini  e il risparmio energetico. 

Astoria si distingue per un approccio spinto allo sviluppo del business, che punta sulla diversificazione dei canali e dei mercati:  "Online, gdo e horeca - illustra l'Ad Filippo Polegato - sono i canali dove oggi, con differenti volumi e proposte ma un posizionamento sempre medioalto, Astoria raggiunge i suoi consumatori in tutto il mondo portando sempre l'eccellenza, avvolta in un packaging iconico e riconoscibile.

Ai formati classici si affiancano oggi, specie per l'hotellerie, le bottiglie da 0,20 e 3,75, oltre a una serie di proposte esclusive: ad esempio abbiamo realizzato per Cathay Airlines una fornitura di 300mila bottiglie di Prosecco Superiore in una bottiglia studiata appositamente per l'alloggiamento in aereo, una perfetta occasione per raccontare prodotto e territorio".

Non mancano poi importanti occasioni di visibilità come la sponsorizzazione del Giro d'Italia.

Da 8 anni l'azienda ha scommesso molto sulla Distribuzione, con vendite che valgono oltre il 30% del fatturato ma con una bottiglia diversa per non sovrapporsi al lavoro dei 160 agenti dell'horeca.

Astoria esporta molto all'estero, rivolgendosi per il 90% al settore della ristorazione. "Il primo mercato sono gli USA - continua l'Ad – ma il Prosecco Astoria piace molto anche in Austria (con 600 mila bottiglie vendute in Spar), Germania e Sudafrica. Ora puntiamo al SudEst Asiatico".

Per questo, azienda partecipa a numerose fiere internazionali, "anche se Vinitaly resta l'appuntamento immancabile perchè l’Italia è il nostro mercato di riferimento "Sul calo dei consumi confermato dagli Istituti di ricerca, Polegato precisa: "Il calo c'è, ma la bollicina tiene e piace sempre, contenendo di molto le perdite con un -10% rispetto al -30% dei vini rossi".