- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
Approvato il Progetto di Bilancio Centrale del Latte d'Italia 2024
Il Consiglio di Amministrazione di Centrale del Latte d’Italia S.p.A. (“CLI” o “Società”) – terzo operatore italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata – riunitosi ieri sotto la presidenza di Angelo Mastrolia ha esaminato ed approvato il Progetto di Bilancio relativo all’esercizio 2024.
CLI chiude l’esercizio 2024 con ricavi pari a Euro 349,7 milioni, in crescita del 4,7% rispetto a Euro 333,9 milioni dell’esercizio 2023, grazie all’effetto combinato di crescita organica e di un prezzo di vendita più elevato per gli effetti inflazionistici che hanno caratterizzato il mercato del latte e dei suoi derivati soprattutto nella seconda parte dell’anno.
L’EBITDA si attesta a Euro 25,2 milioni, stabile rispetto al dato registrano al 31 dicembre 2023 (che era pari ad Euro 25,2 milioni), grazie alla capacità della Società di ribaltare quasi integralmente gli aumenti registrati nell’acquisto delle materie prime nel mercato del latte, del burro e della panna.
L’EBIT risulta positivo per Euro 9,7 milioni, in aumento dell’11,3% rispetto al dato registrato nell’esercizio precedente pari a Euro 8,7 milioni.
La Società chiude con un utile netto d’esercizio pari a Euro 4,4 milioni, in deciso aumento del 49,4% rispetto all’utile netto registrato nell’esercizio precedente, pari a Euro 2,9 milioni.
La posizione finanziaria netta è in netto miglioramento di circa Euro 3,5 milioni: passa da Euro -41,5 milioni del 2023 a Euro -38 milioni di a fine esercizio 2024, per effetto principale della capacità della Società di generare cassa dall’attività operativa. Se consideriamo l’acquisto di azioni proprie avvenuto nel corso dell’esercizio la posizione finanziaria netta sarebbe in miglioramento di circa Euro 6,2 milioni.
Il rapporto PFN/Patrimonio Netto è inferiore a 1. Sulla positiva variazione ha principalmente inciso il favorevole andamento operativo della Società.