- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
Altroconsumo, indagine su dove risparmiare col carrello della spesa
Un’indagine di Altroconsumo ha permesso di mettere a confronto i prezzi (1,4 milioni) in 1.140 punti vendita (136 iper, 669 super, 340 discount), dislocati in 65 città. Le categorie di prodotto considerate sono state 126 . Il primo dato che emerge è che i prezzi delle singole insegne sono aumentati, ma non più del 3,3%. La media dell’aumento prezzi è stata di 1,2%, con i super a +1,7%, Iper +1,6% e discount solo 0,25%.
Passando alle singole regioni, secondo l’indagine di Altroconsumo, il Trentino Alto-Adige è la più economica, seguita da Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Calabria e Toscana (spesa media annua a famiglia tra 6.600 e 6.900 euro). La più cara è risultata la Valle d’Aosta, con un 16% in più di spesa rispetto alla regione più economica. Importante è anche il peso della spesa sul reddito delle famiglie; dove tale reddito annuale è più basso (40-43mila euro) si ha un dato più alto del 16-17%; in particolare, in Calabria, Molise, Basilicata, Sardegna e Sicilia. Dove il reddito è più alto, si ha più convenienza ad acquistare nei supermercati.
Cremona è, invece, la città dove si può risparmiare fino al 25% nel negozio meno caro, rispetto a quello più oneroso. In un anno, al supermercato, una persona spende 5.548 euro, mentre una coppia con 2 figli arriva a 9.128 euro. Il discount meno caro dell’indagine è risultato Lidl, mentre per la spesa con i prodotti di marca, l’iper più economico, secondo Altroconsumo, è Bennet. Infine, come spesa a marchio commerciale è Carrefour ad avere i prezzi meno cari.