31/10/2025
Largo Consumo 10/2025 - Approfondimento - pagina 64 - 2 pagine - Paola Piovesana
Retail real estate

Alimentare e fai-da-te guidano l’immobiliare

Alimentare e fai-da-te guidano l’immobiliare

Da luoghi per lo shopping a centri per vivere un’esperienza. Così il real estate commerciale reagisce all’instabilità del contesto e al calo (reale o percepito) del potere di acquisto del consumatore, rivelando dinamismo e progettualità, pur con prezzi e andamenti differenti nelle varie città per affitti e compravendite. «Il 2024 – riferisce Roberto Zoia, Presidente di Cncc – Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali – si è chiuso in crescita, con una ripresa significativa nel secondo semestre che ha trainato vendite e ingressi, compensando un inizio d’anno più lento. Anche nei primi mesi del 2025 riscontriamo un freno ai consumi per l’incertezza macroeconomica che impatta sulla fiducia dei consumatori e la propensione all’acquisto. L’industry malgrado ciò sta performando meglio di altri segmenti retail. L’accessibilità dal punto di vista dei prezzi di beni e servizi continua a essere un punto di forza, ma va sostenuta da cambiamento e rinnovamento, per anticipare e soddisfare le necessità delle persone. Grazie a questa strategia negli ultimi anni si è assistito a una significativa trasformazione dei mall a centri da vivere che ruotano attorno al concetto di esperienza, integrando nuovi servizi, ristorazione e intrattenimento».

Argomenti

Citati in questo articolo:
Megliola Fabiana, CNCC – Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, Confcommercio Imprese per l’Italia, Centro Studi Remax, Savills Italian Grocery Report, Centro Studi Guglielmo Tagliacarne, Confesercenti, Consiglio nazionale dei centri commerciali, Cncc, Zoia Roberto, Gruppo Tecnocasa, Massoletti Carlo