Largo Consumo 10/2025 - Approfondimento - pagina 64 - 2 pagine - Paola Piovesana
Alimentare e fai-da-te guidano l’immobiliare
Da luoghi per lo shopping a centri per vivere un’esperienza. Così il real estate commerciale reagisce all’instabilità del contesto e al calo (reale o percepito) del potere di acquisto del consumatore, rivelando dinamismo e progettualità, pur con prezzi e andamenti differenti nelle varie città per affitti e compravendite. «Il 2024 – riferisce Roberto Zoia, Presidente di Cncc – Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali – si è chiuso in crescita, con una ripresa significativa nel secondo semestre che ha trainato vendite e ingressi, compensando un inizio d’anno più lento. Anche nei primi mesi del 2025 riscontriamo un freno ai consumi per l’incertezza macroeconomica che impatta sulla fiducia dei consumatori e la propensione all’acquisto. L’industry malgrado ciò sta performando meglio di altri segmenti retail. L’accessibilità dal punto di vista dei prezzi di beni e servizi continua a essere un punto di forza, ma va sostenuta da cambiamento e rinnovamento, per anticipare e soddisfare le necessità delle persone. Grazie a questa strategia negli ultimi anni si è assistito a una significativa trasformazione dei mall a centri da vivere che ruotano attorno al concetto di esperienza, integrando nuovi servizi, ristorazione e intrattenimento».