Acetaia Giusti presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità

Nel 2025 Acetaia Giusti, la più antica casa produttrice di Aceto Balsamico di Modena, ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, formalizzando un percorso di crescita che coniuga responsabilità ambientale, benessere delle persone e valorizzazione del territorio. L’azienda, che ha celebrato il 420° anniversario, ha chiuso il 2024 con un fatturato record di 21 milioni di euro, in aumento del 20% rispetto al 2023 e con un CAGR del 28% negli ultimi quattro anni.

«Questo documento nasce con l’intento di rendere trasparente il nostro impegno verso uno sviluppo sempre più sostenibile, in linea con i valori che da sempre ci guidano: autenticità, qualità, bellezza e rispetto - dichiara Claudio Stefani, CEO di Acetaia Giusti.I risultati del 2024 parlano chiaro: riduzione delle emissioni, maggiore efficienza energetica, nuovi investimenti sul welfare, promozione della cultura del nostro territorio, sono valori che confermano la solidità del nostro impegno. Guardiamo al futuro con obiettivi chiari, inclusa la trasformazione in Società benefit e la certificazione B-Corp».

Il team aziendale è cresciuto fino a 100 persone, ottenendo la certificazione Great Place to Work 2024/25, con un miglioramento di 9 punti sull’anno precedente. Tra le iniziative di welfare figurano il bonus genitorialità da 2.000 euro, la flessibilità oraria e nuovi programmi di formazione, con l’obiettivo di mantenere il turnover sotto il 4%.

Nel 2024 è stato inaugurato un nuovo stabilimento di 3.000 m² in classe energetica A, progettato secondo i criteri Industria 4.0, che integra un impianto fotovoltaico capace di garantire l’autonomia produttiva e coprire entro il 2026 il 50% del fabbisogno energetico. L’azienda punta inoltre a ridurre del 90% l’uso di plastica negli imballaggi entro lo stesso periodo.