18/12/2023
12/2023 - Notizia breve - Paola Piovesana
PASTA

Il primo Rapporto di Sostenibilità di Felicetti

Il primo Rapporto di Sostenibilità di Felicetti

Cosa significa produrre in maniera responsabile in un contesto ambientale di straordinaria bellezza e allo stesso tempo di grande fragilità?

È la domanda cui Felicetti ha cercato di dare risposta con la pubblicazione del suo primo bilancio di sostenibilità, relativo all’anno 2022.

Ma è anche l’impegno che il Pastificio ha assunto sin dalla fondazione, scegliendo di mantenere la produzione in un ecosistema ambientale unico – la Val di Fiemme – presto divenuto un elemento distintivo da proteggere.

Il report raccoglie per la prima volta tutti i numeri di un’azienda sostenibile da sempre: dalla scelta delle materie prime all’impegno nel biologico, dall’utilizzo di fonti rinnovabili al nuovo pack progettato per ridurre l’impatto ambientale, dalle iniziative per la promozione del benessere al sostegno allo sport.

«Il profondo rispetto per il territorio dove operiamo nasce insieme all’azienda, quando nel 1908 il mio bisnonno Valentino decise di trasformare la durezza della montagna in un’opportunità, cominciando a produrre pasta con acqua di sorgente e aria d’alta quota – commenta Riccardo Felicetti, ad del Pastificio – La nostra consapevolezza circa l’importanza di preservare l’ambiente e la comunità di cui siamo parte affonda le radici in quella scelta, che rappresenta la nostra identità e ci ha condotto fin qui.

Era tempo però che Felicetti si aprisse all’esterno, raccontando i propri sforzi con parametri misurabili e confrontabili.

Redigere il bilancio di sostenibilità per noi significa questo: la possibilità di condividere con i nostri stakeholders chi siamo e dove vogliamo andare, aprendoci al dialogo con altre realtà. Perché solo così si cresce e si diventa migliori».

Il Pastificio è oggi riconosciuto come uno dei maggiori player italiani di pasta secca biologica, certificata CCPB Srl (Consorzio per il controllo dei prodotti biologici).

Il 100% della semola di grano duro impiegata per il marchio Felicetti da scaffale è di origine italiana (ad eccezione delle linee Khorasan Kamut®).

Da quasi trent’anni, inoltre, il biologico rappresenta uno dei metodi di lavoro privilegiati, condiviso con una filiera che pratica l’esclusione dei fertilizzanti chimici e l’uso responsabile di terreni e risorse, per contrastare il depauperamento dell’ambiente.

Sul fronte consumi energetici e carbon footprint, i risultati ottenuti sono rilevanti: 

20% di energia autoprodotta e un nuovo stabilimento improntato alla sostenibilità energetica , -10% intensità energetica e -6% intensità emissiva nel 2022, a fronte di un aumento della produzione del 29%, 70 tonnellate di CO2 risparmiate grazie al pack in carta monomateriale, interamente riciclabile.

In avvio il conferimento dei residui dell’impasto al biodigestore di Predazzo per la produzione di biogas e biodigestato.

Felicetti per le persone e la comunità

Nel corso degli anni il Pastificio ha mantenuto una forte connessione con il territorio in cui opera e ha sempre inteso la dimensione sociale, tanto interna quanto esterna, come uno dei capisaldi delle proprie strategie di Csr, tanto da essere inserita da Forbes tra le 100 imprese più sostenibili d’Italia per “aver correttamente interpretato il ruolo sociale dell’azienda nei confronti degli stakeholder e del territorio”.

Il legame con la comunità si è espresso non solo attraverso importanti iniziative benefiche – sono oltre 18.000 i kg di pasta donati ad associazioni umanitarie nel corso degli ultimi tre anni –, ma anche nell’impegno continuo per la promozione di una corretta nutrizione e per la valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, in partnership con l’associazione Ambasciatori del Gusto, con la Scuola di Alta formazione Gastronomica In Cibum e con la Fondazione Gualtiero Marchesi.

Di particolare rilevanza anche la collaborazione con gli chef ambassador Norbert Niederkofler (3 stelle Michelin) e Alessandro Gilmozzi (1 stella Michelin) per la promozione di una cucina che rispetti l’ambiente e gli ecosistemi, fondata sulla riscoperta del locale, sulla tutela della biodiversità, sulla diffusione di prodotti biologici e a km 0 e sul vivere lento seguendo la stagionalità.

Felicetti per lo sport

La passione per lo sport a 360 gradi – professionale, ludico-amatoriale, di condivisione o in solitaria – fa parte del dna di Felicetti, che da anni sponsorizza diverse discipline, dallo sci al basket, dal biathlon al tennis, tifando con orgoglio i propri campioni.

Il Pastificio è inoltre sponsor della squadra Aquila Basket di Trento e sponsor tecnico della Marcialonga – la più prestigiosa competizione di sci di fondo su grandi distanze in Italia – e ha di recente siglato una partnership biennale con Fidal, Federazione italiana di atletica leggera.