Y, Z, A… generazioni o generalizzazioni?

Rischio povertà, ridotta emancipazione familiare, disagio sociale e mentale. Le imprese sono attente ai giovani, ma il ricorso a segmentazioni stereotipate (Gen Y, Z, A…) è una lente equivoca che rischia di rinforzare stereotipi in un fenomeno giovanile complesso.

Largo Consumo ha raccolto i pareri di esperti e responsabili dell’industria e del retail

Rispondono:

Carlo Oldrini, Vp Marketing Ipsos
Marco Crippa, Direttore commerciale Prénatal
Pietro Paolo Origgi, Hr director Danone Italia
Carlo Ghisoni, Direttore politiche sociali Nova Coop
Francesca Repossi, Responsabile marketing VéGé
Mattia Grillini, Responsabile marketing e comunicazione Camst Group