03/2024 - Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
Vileda vuole dominare il segmento cura bucato
Vileda, brand noto e apprezzato per i prodotti del curacasa ed emblema di qualità e affidabilità parte con Gimi del Gruppo Freudenberg, approda oggi al curabucato con l'intento dichiarato di voler diventare il brand di riferimento.
Oltre all'assortimento nei copriasse, il marchio estende infatti dal 2024 la sua presenza nei segmenti stendibiancheria e assi da stiro, i più importanti della categoria, contando sulla già solida reputazione del marchio tra i consumatori.
L'operazione, illustrata nella sede e stabilimento di Monselice (Ps) da Fiorello Bianchi, General Manager Consumer Division Italy di FHP con Martin Born, Plant Director Monselice di FHP e i colleghi di Marketing e Produzione, caratterizza la nuova strategia di business dell'azienda, che verrà raccontata al consumatore con un'articolata campagna di comunicazione sia on che offline, e anche in TV.
In negozio - sia gdo che specializzati verticali che brico - con un'azione forte di category management con corner e personalizzazioni di scaffale di particolare impatto.
Vileda, per il 99% degli Italiani, è un marchio noto e sinonimo di affidabilità e casa: lo dice una ricerca della divisione Freudenberg home and cleaning solutions, che in Italia presidia il settore con i brand Vileda e Gimi, che da oggi lavoreranno in sinergia con una differenziazione però, di posizionamento.
Se il mercato degli stendibiancheria vale circa 59 milioni di euro, si valuta infatti che ci sia ancora spazio per una crescita delle vendite del 5% a valore, specie per il premium, e qui Vileda giocherà la sua partita.
Freudenberg è una multinazionale tedesca con 12 miliardi di fatturato operante in vari settori, dall’automotive (60%) alla chimica e all'energia poi tessile e cleaning domestico e professionale.
Nell’home care in Italia vede i suoi presidi a Monselice (Pd) dove si producono stendibiancheria e assi da stiro Vileda e Gimi al ritmo di 30mila pezzi al giorno destinati anche all'export e a Roncello (Mb), per spugne, scope, panni e mocio.
A Monselice, storico stabilimento Gimi, lavorano su turni 350 addetti (con molte donne sia tra i workers che i manager) su linee produttive in parte automatizzate e dalla massima efficienza, e in snello coordinamento con tutti i reparti.
Il magazzino, potenziato di recente, può ospitare fino a 30mila pallet con un controllo in tempo reale dei carichi in entrata e uscita.
Nel 2023 la divisione italiana ha realizzato ricavi per 110 milioni di euro.
Qualità, innovazione e rigorosi standard di sicurezza sono alla base di questo successo di reputazione tra i consumatori: gli investimenti in ricerca e sviluppo sono costanti e corposi per portare continuo miglioramento all'usabilità dei prodotti ma anche al design.
Proprio al design infatti, oltre che alla praticità e alla resistenza dei prodotti, guarda oggi Freudenberg per essere presente nelle case degli italiani con un oggetto versatile, quotidiano, e anche gradevole.
Infinity Flex è il nuovo stendibiancheria estensibile fino a 2 metri indicato per capi ingombranti come lenzuola e tovaglie, mentre la nuova gamma Ultimate è contraddistinta dalla tonalità nero opaco, per armonizzarsi maggiormente in un contesto domestico moderno.
L‘asse da stiro Diamond invece, è più performante e resistente perchè dotata di copriasse rivestito in biossido di titanio, contro ingiallimenti e bruciature.
L'approccio in ogni canale sarà dunque dual brand: “La diversificazione dei due marchi - sostiene infatti Fiorello Bianchi, General Manager Italy Consumer di Freudenberg - ci consente di rispondere con precisione a una più vasta pluralità di consumatori, ciascuno con bisogni differenti, sia in termini di funzionalità che di convenienza”.