Un piatto sempre più “integrato”

Il fatturato dell’industria degli integratori italiani è quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni: da 1,8 a 3,5 miliardi di euro, fra il 2013-2023. Probiotici e sali minerali sono le categorie più richieste, seguite a breve distanza dalle vitamine, che hanno registrato un vero e proprio boom in questo arco temporale. Rispetto al 2013, sono in ascesa anche i prodotti per il benessere mentale, a cui gli italiani prestano sempre maggiore attenzione. È la fotografia del settore scattata a ottobre da Integratori & salute, l’associazione italiana che rappresenta circa 200 aziende nazionali e multinazionali, all’interno di Unione italiana food.