15/04/2025
Largo Consumo 4/2025 - Approfondimento - pagina 86 - 2 pagine - Maria Teresa Quaranta
Autoregolamentazione

Un anno di trasparenza pubblicitaria

Un anno di trasparenza pubblicitaria

È dal 1966 che l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria verifica che la comunicazione italiana sia onesta, veritiera e corretta. Lo fa con un Codice di autodisciplina a cui aderiscono i principali operatori del settore: dalle aziende che richiedono il rispetto delle regole della concorrenza; dai cittadini-consumatori che rifiutano messaggi ingannevoli o offensivi; dai mezzi che auspicano che i contenuti editoriali non vengano inquinati da messaggi non graditi al pubblico. In Italia la moderna pubblicità si è sviluppata solo a partire dal secondo dopoguerra e le categorie professionali iniziarono a dibattere la questione del controllo della pubblicità intorno agli anni ’50. La svolta avvenne nel 1963, in occasione del VII Congresso nazionale della pubblicità, nel quale fu ampiamente condivisa la relazione di Roberto Cortopassi, co-fondatore dell’Istituto e Presidente Iap per decenni.

Argomenti

Citati in questo articolo:
Amica Chips, Cortopassi Roberto, Davò Monica, Pogliani Matteo, Osservatorio Nazionale sull’Influencer Marketing, Danone, Guggino Vincenzo, Università Cattolica, Iap, Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, Agcom, Vittadini Nicoletta