27/12/2024
Largo Consumo 12/2024 - Approfondimento - pagina 53 - 2 pagine - Maria Eva Virga
Rich-in

Trend in crescita per il proteico vegetale

Trend in crescita per il proteico vegetale

Nel 2023, all’interno dei prodotti “rich-in”, naturalmente ricchi o arricchiti di componenti benefiche, quelli proteici hanno fatto registrare un aumento a volume dell’1,2% e a valore del 12,8%, rispetto al 2022. E ne rappresentano il segmento principale, con un giro d’affari di 1,88 miliardi di euro di sell-out e un’incidenza del 5,4% sul totale del mondo alimentare. Questo il trend, secondo i dati dell’Osservatorio Immagino Gs1 Italy 2024. Secondo il Rapporto Coop 2024, inoltre, per gli italiani “healthy” è sinonimo di rich-in (e di free from) e per il 4% di essi un prodotto alimentare o una bevanda ha effetti benefici per la salute anche quando contiene proteine o è ad alto contenuto di proteine. Ma non solo di origine animale: è pari al 22% del totale la percentuale di italiani che ha eliminato o ridotto il consumo di carne, mentre l’82% dei giovani tra i 17 e i 35 anni dichiara di adottare (o di volerlo fare in futuro) una dieta prevalentemente vegetale o con un ridotto contenuto di proteine di origine animale. Per quanto riguarda nello specifico l’acquisto di prodotti plant based, infine, secondo la consumer survey “Idee di futuro”, condotta ad agosto 2024 dall’Ufficio Studi Coop-Nomisma, l’anno prossimo il 47% degli intervistati continuerà ad acquistare prodotti plant based, pur senza incrementi, ma si aggiungerà una percentuale del 24% di consumatori nuovi o che aumenteranno la propria spesa di prodotti di origine vegetale.

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Citati in questo articolo:
Fiorentini Alimentari, Chiappa Tommaso, Mazzoni Sira, Fiorentini Simona, Good food institute Europa, Osservatorio Immagino Gs1 Italy, Rapporto Coop 2024, Ufficio Studi Coop-Nomisma, Ismea, Amadori, Conad Adriatico, Rummo, Rummo Antonio