12/2024 - Approfondimento - Paola Piovesana
Benessere e intrattenimento le nuove ancore
Il futuro del retail internazionale si racconta a Mapic Cannes, in un contesto complesso e in costante trasformazione.
L'evento di riferimento per il real estate internazionale svoltosi dal 26 al 28 novembre a Cannes ha tracciato lo stato di fatto del settore e i trend in arrivo, dando agli addetti ai lavori spunti di approfondimento, analisi e prospettive per progetti e investimenti.
Con 4.400 partecipanti, di cui 1.800 rappresentanti di catene di vendita al dettaglio (+12% rispetto al 2023), l’evento ha confermato la resilienza e il dinamismo del comparto nonostante le sfide del mercato, e la ripresa degli investimenti retail, che dovrebbe raggiungere i 3 miliardi di euro entro la fine dell’anno e aprire ad un 2025 dinamico.
Le soluzioni più efficaci ora si basano su pilastri fondamentali quali la collocazione urbana, l'uso misto, la rigenerazione del contesto e il recupero di realtà e spazi esistenti come esplicitazione dell'impegno in chiave ESG e l'intrattenimento come leva di ingaggio e la tecnologia come chiave per la relazione con il visitatore.
Largo Consumo ha intervistato Francesco Pupillo, direttore della manifestazione - "Il retail è un settore in profonda trasformazione - conferma Pupillo - che da anni sta sopportando diverse variabili; attualmente serve considerare due livelli di impatto, uno ciclico e uno strutturale.
Quello che è incoraggiante è che gli investitori interessati ci sono, i tassi sono più stabili, e che anche l'Italia è tornata ad essere una meta appetibile".
Il claim dell'edizione 2024 non a caso è "L'equazione del mercato Retail in un mondo che cambia velocemente".
L'approccio con il consumatore oggi deve essere imperativamente omnicanale e senza interruzione, per intercettare un pubblico meno fedele, più esigente, meno prevedibile, più informato.
"L'e-commerce è oggi in sintonia con il fisico, che però resta al centro dell'esperienza d'acquisto e che vede affacciarsi anche nuovi player proprio grazie all'online, che in questi ultimi anni ha permesso di liberare degli spazi.
Oggi - continua Pupillo - il consumatore prova nel fisico e compra online o esplora nell'online e poi acquista in negozio, e quindi serve essere pronti a relazionarsi con l'utente in ogni touchpoint possibile del suo customer journey".
L'omnicanalità è oggi un requisito essenziale così come la centralità della experience per ingaggiare davvero.
"Poi c'è il tema dell'impatto della sostenibilità, ambientale e sociale, che oggi è vero fattore competitivo, sia per chi compra che per chi investe, e che vede il progetto retail quale attore in grado di favorire anche una rigenerazione urbana".
La tecnologia si pone come leva fondamentale e strumento strategico per una gestione più efficace, permeando ogni aspetto.
"L'intelligenza artificiale oggi è entrata nei processi ad ogni livello e si rivela utile in diversi momenti: serve per l'interazione con il cliente, per ottimizzare i flussi di lavoro, nei contratti di fornitura per snellire ed efficientare, per l'analisi delle vendite che diventano più realistiche e concrete incrociando i dati con i commenti lasciati sui social, e per intercettare i trend futuri".
"Certamente, ammette poi il direttore del Mapic - oggi è molto complesso stare al passo, e per questo serve saper cogliere ogni opportunità al momento giusto.
Per questo Mapic non vuole essere solo un evento espositivo, di networking e di approfondimento con le numerose conferenze con relatori internazionali di spicco, ma anche di sfide e di formazione.
Non a caso diamo ampio spazio all'innovazione, alle startup, alle challenge e alla Academy, che per il secondo anno, in collaborazione con qualificati Partner, proponiamo per dare spazio a chi cerca visibilità e crescita e a brand che vogliano evolvere diventando catene e che qui possono trovare i partner giusti per un scalare il proprio business".
Il settore, che in questi anni ha dimostrato molta resilienza, oggi più che mai deve essere flessibile e camaleontico, per inseguire i trend che si affacciano con estrema velocità al mercato, italiano e internazionale.
"Parlando di temi, - continua Pupillo - certamente oggi ce ne sono di molto forti che vanno a caratterizzare la proposta e sono la salute, la bellezza, lo sport, il coinvolgimento e tutto ciò che fa il benessere della persona sotto ogni aspetto.
Non a caso, si sta affacciando sul mercato una nuova nicchia, il medtail, che punta proprio sulla cura della persona e in particolare sulla salute come tema cardine e fattore attrattivo di un progetto commerciale".
I tempi in cui l'ipermercato era l'ancora, insomma, sono ormai davvero lontani. Efficienza e qualità saranno però i fattori che, da qui ai prossimi anni, delineeranno un panorama retail sempre più selettivo, in cui solo gli spazi e gli operatori più performanti sopravviveranno.
Come hanno riferito dal Mapic a bilancio della manifestazione, "la crescente polarizzazione del settore sta aumentando il valore degli asset ben gestiti, favorita da un incremento del traffico del 4% e da un approccio sempre più specifico, sia asset-by-asset che country-by-country.
Il successo non dipende più esclusivamente dalla superficie disponibile, ma richiede "competenze operative di alto livello, dal capex all'opex".
Riguardo ai formati, c'è molta varietà e ogni proposta è ideale se inserita nel giusto contesto e nel giusto momento.
"Oggi - prosegue il manager - vince la flessibilità, dal temporary, al popup come test, e il centro commerciale diventa un palcoscenico grazie alla nuova leva di engagement che è l'intrattenimento. Non a caso, l'area LeisurUp è stata pensata proprio per ispirare con le più affascinanti esperienze immersive.
Lato offerta invece, la sfida è lavorare sui brand nuovi, monitorare le novità e rendere attrattivo lo shopping center grazie al tenant mix e alla capacità di essere luogo di ritrovo, con varie funzioni".
Dal punto di vista geografico infine, se il Medioriente si è proposto con progetti di grande impatto, l'Europa ha confermato grande fermento e mobilitazione: l'Italia resta uno dei paesi al centro della scelte strategiche degli investitori per il 2025 (non solo al Nord) ma sono Spagna e Portogallo i veri catalizzatori oggi di progetti, innovazione, opportunità per il comparto.
La prossima edizione di Mapic Cannes è già in programma, dal 4 al 6 novembre 2025.