Per le aziende il momento è ...ambientale

La sostenibilità è un concetto a tutto tondo oggi molto di moda. È l’idea che il solo profitto, come fine ultimo di ogni intrapresa aziendale, sia superato e che vada accompagnato con altri scopi di maggior rilevanza socio-ambientale. Che vanno dall’ecologia al rispetto dei consumatori, dalla salvaguardia del territorio alla valorizzazione dei dipendenti, da un’economia aziendale più partecipata a un consumo senza sprechi dove l’ambiente deve godere di massima tutela. Un nuovo obiettivo che si deve porre un’azienda responsabile per essere più appetibile per i consumatori, i clienti, i fornitori, gli stakeholder e gli stessi dipendenti. E nel bilancio di sostenibilità (il documento sintetico dell’impegno di un’azienda in questa nuova sfida) vengono indicati gli interventi previsti. Non in modo generico, ma nei dettagli delle tre principali direzioni, individuate con la sigla Esg: environmental (ambiente), social (società), governance (direzione). E sono stati i convegni della Settimana della cultura d’impresa promossa da Confindustria, o il Salone della Csr e dell’innovazione sociale (da 11 anni si occupa di sostenibilità in Italia, coinvolgendo nell’ultima edizione del 2023 oltre 280 organizzazioni) a mettere al centro dell’attenzione l’urgenza di queste tematiche.