04/04/2025
- Notizia breve - Redazione di Largo Consumo
osservatorio GDO

Nel 2024 il fatturato della GDO è cresciuto del 3%

Nel 2024 il fatturato della GDO è cresciuto del 3%

 L’Area Studi Mediobanca ha presentato la nuova edizione dell’Osservatorio sulla GDO italiana e internazionale a prevalenza alimentare che aggrega i dati economico-patrimoniali di 124 aziende nazionali e 31 maggiori player internazionali per il periodo 2019-2024. Lo studio comprende approfondimenti sui singoli segmenti, un focus sui prodotti a marchio del distributore (MDD), sulle tematiche ESG e sulla governance. Quale futuro per la GDO italiana? Per affrontarlo, oltre i tre quarti degli operatori reputano essenziale investire in capitale umano, mentre il 70% attribuisce priorità allo sviluppo della tecnologia, con un focus soprattutto nell’intelligenza artificiale generativa.

 Il 60% degli operatori punta ad una iper-personalizzazione dell’offerta ed espansione della rete dei punti di vendita, mentre i prodotti a marchio del distributore (MDD), che ormai rappresentano quasi un terzo dell’intero mercato (con un giro d’affari di €26 miliardi, +6,3% medio annuo sul 2019), sono un’ancora di sicurezza per il 55% delle aziende.  Nel 2024, con inflazione pressoché nulla, si stima una crescita delle vendite della GDO italiana del 3% sul 2023, che segue un biennio in cui l’aumento generalizzato dei prezzi ha spinto le vendite del +7,6% nel 2022 e +7,7% nel 2023.

Nel 2023, l’aggregato dei maggiori gruppi italiani della GDO a prevalenza alimentare ha realizzato un fatturato netto pari a €109,6 miliardi (IVA esclusa), di cui 14,7 miliardi in capo a operatori a controllo estero (13,4% del totale). Tra il 2019 e il 2023, le vendite sono aumentate del 28% con un tasso medio annuo del 6,4%. Nel quinquennio 2019-2024, i costi del lavoro dei retailer nazionali rappresentano mediamente il 9,8% del fatturato.

Tra il 2019 il 2023 la quota di mercato dei sette gruppi della Distribuzione Organizzata, con esclusione delle due cooperative Conad e Coop, è cresciuta di 6,7 punti percentuali, anche grazie all’incremento delle basi associative.

VéGé è l’operatore che ha attratto il maggior numero di nuovi associati (sette), due dei quali già aderenti ad altre strutture (D.IT e C3). Le aziende della Distribuzione Organizzata con fatturato superiore a 500 milioni sono ventisei. Nell’ultimo biennio tre quarti delle imprese della GDO hanno effettuato investimenti in sostenibilità.