04/07/2023
Largo Consumo 6/2023 - Approfondimento - pagina 88 - 2 pagine
Risorse alimentari

Meno cibo in pattumiera

Meno cibo in pattumiera

Meno 12% di cibo buttato. È la fotografia dello spreco alimentare in Italia, un fenomeno che, complice l’inflazione, lo scorso anno sembra essersi attenuato rispetto al 2021. Secondo i dati raccolti dall’indagine Il caso Italia 2023 di Waste watcher, International observatory on food and sustainability, nel Paese sono finiti nella spazzatura 75 grammi di alimenti al giorno. Dallo studio emerge che per un connazionale su tre (33%) diminuiscono drasticamente le colazioni e i pranzi, mentre per quattro su dieci (4%) viene tagliata anche l’abitudine dalla cena al ristorante. Contemporaneamente l’attenzione di moltissimi cittadini si sta focalizzando sul tema della sostenibilità alimentare (36%): il 35% del campione ha aumentato il consumo di legumi e derivati vegetali a scapito della carne e delle proteine animali, mentre il 29% ha moltiplicato l’acquisto di prodotti a chilometro zero. Nonostante l’aumento dei prezzi al consumo, la spesa alimentare è quella che diminuisce meno (18%), dietro solo alle spese mediche (11%) e di cura alla persona (17%). In questo scenario solo il 7% dichiara di mettere la parola “risparmio” al primo posto nei comportamenti di acquisto: prevale piuttosto la “pragmaticità”, per sei italiani su dieci, e la qualità per il restante 32 per cento.

Argomenti

Citati in questo articolo:
International observatory on food and sustainability, Coop, Coldiretti, Fao, Università di Bologna, Ipsos, Onu, Segrè Andrea, Last Minute market, Falasconi Luca, Spreco Zero, Waste Watcher

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